Tanti, troppi i candidati espressi dalle forze di centro sinistra a Massa. Per questo motivo, in questi giorni c’è chi ha lavorato per cercare di riunire le diverse anime in un’unica coalizione, nel tentativo di superare le frizioni che hanno causato divisioni, e portato alla creazione di una quantità numerosa di liste e candidati sindaco.
La strada verso un'unica unione d’intenti sembra però ancora lunga ed è il Polo Progressita e di Sinistra (M5s, Unione popolare e Massa Città in Comune) che oggi lo spiega attraverso una nota stampa: “Nei giorni scorsi – scrivono Luana Mencarelli (M5s) e Nicola Cavazzuti (Up) – il deputato del M5s Riccardo Ricciardi ha lanciato un appello alle forze che si potevano riconoscere in una proposta di reale cambiamento della città. In coerenza con lo spirito che anima il Polo Progressista e di Sinistra, non era stato espresso alcun nome di candidato sindaco proprio perché convinti che prima dovessero venire le idee, i principi, i programmi poi le persone. L’illusione, purtroppo rivelatasi vana, era quella di ricevere, non solo sui giornali, risposte, dagli interlocutori in campo, che manifestassero esplicitamente la volontà di spogliarsi dalla veste di candidati sindaci; autoinvestiture o investiture di partito che, in questi mesi, sono riuscite ad aggregare ben poco per il livello di sfida che siamo tutti chiamati ad affrontare”.
“Speravamo - continuano Mencarelli e Cavazzuti - che la gravità della situazione in cui versa la nostra città, potesse animare uno slancio di sincera generosità e di reale volontà di costruire un’alternativa alla destra. Purtroppo questo non è avvenuto. Noi andiamo avanti convinti che poi alla fine, come sempre, la differenza la fanno i cittadini e le cittadine che votano e che sapranno premiare chi ha un reale programma di cambiamento della città”.