La notizia era nell’aria ormai da parecchie settimane, forse mesi, ma negli ultimi giorni la certezza è divenuta granitica: Francesco Persiani, l’attuale sindaco massese, sembra non piacere più alla quasi maggioranza del centrodestra.
I motivi potrebbero essere, e sono, molteplici, ma la messa in discussione del sindaco potrebbe venare la futura campagna elettorale del centrodestra in vista delle elezioni comunali in programma nel 2023.
Chi al posto di Persiani? Fratelli d’Italia non ha impiegato molto a proporre un’alternativa, l’attuale assessore ai lavori pubblici Marco Guidi, e la possibilità che gli altri partiti dell’attuale coalizione decidano di seguire il partito di Giorgia Meloni, anche in funzione delle attuali dinamiche di potere a Roma, è molto alta.
Alcuni hanno già dato il loro appoggio incondizionato alla candidatura di Guidi, come il gruppo misto di maggioranza, capitanato da Antonio Cofrancesco.
Il consigliere, attraverso una nota ufficiale, avvalla pienamente la candidatura dell’attuale assessore, dando il definitivo addio all’idea di un Persiani bis. Per Cofrancesco non c’è più spazio di manovra col sindaco in carica: una situazione che porterebbe il gruppo misto a schierarsi con Guidi anche nell’evenienza che Persiani si presentasse nuovamente alle urne.
“Certamente – si legge nella nota ufficiale del gruppo misto – la notizia apparsa sulla cronaca locale, quella dell’ufficializzazione della candidatura a sindaco per il 2023 dell'esponente e segretario provinciale di Fratelli D'Italia assessore ai Lavori Pubblici Marco Guidi, l'accettiamo: era già nell'aria da qualche settimana. Ad intervenire nel merito è il consigliere comunale del gruppo misto di maggioranza Antonio Cofrancesco che già aveva dichiarato più volte di non appoggiare un Persiani bis. Da tempo si sta lavorando su un candidato che unisca il centro destra, e penso che l'esponente indicato da FdI abbia le caratteristiche per portare avanti un progetto che guardi la città con l'occhio del cittadino, delle associazioni di categoria e del turista. Siamo stati chiari – prosegue Cofrancesco – durante i primi incontri avuti con il futuro candidato a sindaco Marco Guidi, abbiamo sottolineato a chiare lettere, come per noi il cittadino dovrà essere sempre al centro del dibattito politico. Tengo a precisare come è importante giungere al 2023 con un centro destra unito, partiti politici e civismo: il nostro impegno è quello di recuperare quelle anime che per mille motivi non si sentono più rappresentate. Massa Futura movimento cittadino sarà presente convintamente con una propria lista a sostegno della candidatura a sindaco di Marco Guidi. La nostra lista civica sarà un serbatoio di idee, giovani che si affacciano ora alla politica e convintamente scendono in campo perché sentono il bisogno di poter dare un contributo alla società ma anche nostra città. Donne e uomini che credono ancora che la politica, se rappresentata da persone che si mettono a disposizione della città raccogliendo idee non guardando l'estrazione politica di quel cittadino o di quella associazione, potrà dare a Massa un cambiamento che tutti si aspettano da tempo. Sono stato il primo consigliere a dover fare i conti con un primo cittadino che non ha mai ascoltato; ho sempre raccolto il pensiero dei cittadini condiviso con il mio gruppo, che ringrazio perché ancora una volta mi è stato vicino condividendo questo cammino che ci apprestiamo a percorrere insieme. Siamo umani – prosegue il consigliere – possiamo sbagliare ma non ascoltare: persino i consiglieri comunali, che sono la voce del popolo, non possono più tollerarlo. Mi auguro che l'attuale primo cittadino metta in atto quanto dichiarato qualche giorno fa, che senza un centro destra unito avrebbe fatto un passo indietro. È chiaro chiude Cofrancesco che senza un centrodestra unito, e se i partiti di maggioranza convergessero su Persiani per un secondo mandato, siamo pronti a correre da soli con un nostro candidato.