Operai, operatori sanitari e piccoli commercianti uniti da una lunga militanza: sono queste le figure che compongono la lista "Massa insorge" e che hanno scelto Marco Lenzoni come candidato sindaco alle prossime comunali.
"Una candidatura che viene dal basso - fanno sapere - e che non ha nessun legame con i partiti politici che in questi anni si sono susseguiti al governo del paese e che stanno cancellando i diritti dei cittadini".
L'obiettivo è rendere Massa una città vivibile per tutti e capace di difendere le fasce più deboli garantendo i servizi essenziali come salute o diritto alla casa attraverso un dialogo costante tra istituzioni e cittadini e assemblee popolari.
Durante la presentazione, è intervenuto Andrea Bordigoni, operaio Sanac che da anni si batte per difendere il proprio posto di lavoro: "Siamo da soli a combattere contro tutti, vogliamo portare nelle istituzioni le istanze dei lavoratori. Abbiamo visto passare tutti alla guida della città, ma nessuno ha voluto risolvere i nostri problemi. La fabbrica sta morendo con gli operai dentro. Porteremo in alto la nostra bandiera".
Ha concluso l'incontro il candidato sindaco Marco Lenzoni, infermiere, molto conosciuto in città e militante politico di lunga durata: "Abbiamo toccato con mano la realtà locale - esordisce -. Quello che abbiamo fatto in questo mese lo facciamo da sempre, perché siamo convinti delle nostre idee. L'attenzione mediatica ce la siamo conquistata attraverso il duro lavoro al fianco degli ultimi. La nostra campagna elettorale è permanente e serve per organizzare le persone e i lavoratori quartiere per quartiere. I nostri diritti come quello alla salute -continua- stanno per essere cancellati. Quest'anno le prestazioni sanitarie nel privato hanno superato quelle del pubblico, mi piacerebbe vedere Massa nel 2028 con i medici di base e le liste di attesa tagliate. L'unica promessa che possiamo fare è che venga applicata nella pratica la costituzione, anche a costo di andare in contro procedimenti penali, non abbiamo paura. Vogliamo rappresentare lavoratori e commercianti onesti, perché sono loro che stanno difendendo Massa. Chi diceva prima gli italiani - asserisce - adesso mette prima gli interessi degli Usa e della Nato rispetto alle priorità del paese, vogliamo un paese sovrano e la pace. Un sindaco può fare tanto - conclude Lenzoni -. Io sono il candidato preso dal basso. Massa deve diventare un esempio politico di lotta a difesa dei più deboli. Vogliamo dare alla città un governo popolare. Il nostro limite non è il 15 maggio, Massa Insorge non vive solo a livello elettorale ma è un progetto che va oltre le scadenze, rivolto a tutti i cittadini. Siamo l'unica lista senza legami col potere e con gli interessi di parte".