Tra le varie occasioni per dare nuova vita alla città di Massa e alle sue infrastrutture, la via dei finanziamenti in arrivo Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sembrava quella più ghiotta e imperdibile.
E invece pare che ci sarà un nulla di fatto, e il capoluogo apuano rischia di perdere un treno che difficilmente ripasserà così carico di liquidità.
In questo scenario desolante, la politica locale non può che rappresentarne fedelmente lo specchio: la coalizione di centrodestra, attualmente al governo, è ormai allo sbaraglio e dilaniata da scontri interni utili solo a ricalibrare il peso dei vari partiti in vista delle prossime elezioni, e la sfiducia al sindaco Francesco Persiani non è che l’acme di un processo di disfacimento in atto da mesi.
Tra queste querelle politiche però, e come sempre, a pagare il prezzo dei mancati investimenti saranno i cittadini massesi, che a dispetto della nuova amministrazione dovranno fronteggiare problematiche senza nemmeno l’aiuto dei fondi del Pnrr.
In merito a questo incubo politico e burocratico ha voluto prendere parola anche Italia Viva, che per bocca degli esponenti Eleonora Lama e Dina Dell’Ertole, ha aspramente criticato l’indegno “spettacolo” messo in piedi della maggioranza, premendo per un cambio politico deciso che metta nuovamente al centro l’interesse dei cittadini.
“I rimpalli di responsabilità sulla perdita dei fondi del Pnrr sono uno spettacolo indegno per la città di Massa. La nostra città – spiega IV – a differenza di migliaia di altri comuni, non avrà i fondi necessari per eseguire importanti lavori pubblici a causa della faida politica interna al centrodestra. E quel che è peggio è che l’ex sindaco che doveva vigilare, assicurarsi dell’invio dei progetti entro il termine di legge e informare i cittadini di quanto accaduto in tempo utile, ha atteso di essere sfiduciato per farlo, cioè quando ormai il danno è irreparabile, e lo ha fatto solo per fini elettorali, così da screditare l’avversario politico […] È tempo di mettersi al lavoro per un’alternativa, seria e credibile, per la città di Massa, che anteponga l’interesse dei cittadini alla logica delle poltrone. Sono numerose, infatti, le sfide che attendono il nostro territorio”.