“Vedere intere proprietà allagate, giardini sommersi anche da 30 cm di acqua e soprattutto ascoltare la rabbia di alcuni residente intorno al fosso Calatella che denunciano questa situazione perdurante da oltre 10 anni, non rappresenta certo un buon inizio di anno”. A parlare è il consigliere del Movimento 5 Stelle, Paolo Menchini, subito dopo il sopralluogo di ieri, in località Partaccia che prova a sintetizzare la situazione: “Il fosso artificiale Calatella, perdendo la sua funzione di ausilio all’agricoltura, è stato nel corso degli anni, spesso in modo abusivo, deviato, tombato, ristretto con il risultato che oggi ha perso la sua capacità di regimentazione.”
“Quello che ho visto oggi è pazzesco, l’acqua che ha allagato diverse proprietà non è esondata da qualche fosso o torrente, ma è spuntata direttamente dal terreno, la falda è risalita così tanto da arrivare anche a 30cm sopra il livello del terreno. Una perizia del 2015, elaborata da un cattedratico dell’università di Pisa, aveva puntualmente individuato le cause: vari tombamenti (alcuni addirittura condonati!) lavori di regimazione “peggiorativi” realizzati, a suo tempo, anche dal Comune, e infine l’attraversamento sotto l’autostrada.”
Conclude Menchini: “La perizia indicava chiaramente anche le soluzioni: “estubazione” delle tombature e risezionamento del fosso. Il punto è che nel corso degli anni, le competenze per la difesa del suolo e della tutela delle risorse idriche, comprese le funzioni in ambito di fossi e canali, sono passate dalle Province alla Regione e quindi al Consorzio di Bonifica che, giusto una ventina di giorni fa, ho interrogato per conoscere come intende procedere per risolvere la situazione, al momento, senza ricevere risposta.”
Menchini (M5S): "Partaccia allagata"
Scritto da Redazione
Politica
04 Gennaio 2021
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