Il “District Market Carrara” organizzato dalla Consulta Giovani del comune di Carrara e gestito dalla ASP Futura il cui presidente, assieme ad altri, sono anche membri della Consulta stessa, rende bene l'idea di “mercato di quartiere ” più che il raggiungere le finalità e gli obiettivi previsti dal Regolamento della Consulta giovani. Rispolvera altresì i dubbi sugli affidamenti di eventi che la Consulta giovani ha sperimentato e sta continuando a sperimentare e che, a tutt’oggi , restano irrisolti . Poco più di quattro mesi fa, segnalavo già, con ragione, le forti perplessità sull’affidamento ottenuto dalla Pro loco Carrara Colonnata di recente costituzione riguardo all’evento storico della Liberazione della città. Ritengo quindi, con più convinzione che, l’amministrazione Arrighi debba fare chiarezza, anche in questo caso, sul procedimento di affidamento diretto ad una Associazione appena costituita, alla quale, in modo manifesto, mancano i requisiti per poter avere affidamenti dalla pubblica amministrazione. A tal proposito chiedo quindi se, sull’ affidamento diretto alla ASP Futura, siano stati effettuati tutti i controlli obbligatori per legge ed, in particolare, mi permetto di ricordare al segretario generale dottor Alessandro Paolini , che ha assunto l’incarico pro tempore in sostituzione della dirigente Compalati, che il Codice del Terzo Settore in merito alle Associazioni di Promozione Sociale (ricomprese tra gli enti di cui all'articolo 3, comma 6, lettera e), della legge 25 agosto 1991, n. 287) , prevede che la somministrazione di alimenti e bevande debba essere strettamente effettuata nei confronti degli associati e dei familiari conviventi degli stessi. Inoltre, per lo svolgimento di tale attività, non ci può avvalere di alcuno strumento pubblicitario o comunque di diffusione di informazioni a soggetti terzi, diversi dagli associati. Ciò detto, appare del tutto fuori controllo l’evento deliberato dalla Giunta Arrighi del 2 e 3 di agosto in Piazza Gramsci, cui pare abbiano partecipato, a sentir dire, circa duemila persone: un vero e proprio “mercato rionale” con tanto di musica live, panini e alcolici venduti per strada e corredato di opere d’arte in mostra. Quali erano le finalità? Oltretutto il fatto che i partecipanti non fossero soci e/o familiari del presidente come chiede la legge e che lui stesso sia stato gestore dell’evento, essendo anche membro della Consulta che quell’ evento ha votato, sono dati di fatto talmente ovvi che la constatazione risulterebbe pure ridicola. Per il ruolo di consigliere comunale che ricopro, sarà mia cura presentare al comune richiesta di accesso agli atti in relazione alla SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presentata dall’ASP, al fine di conoscere: a quale Ente nazionale avente finalità assistenziali aderisce l’associazione Futura, il tipo di attività di somministrazione che intendeva svolgere, l’ubicazione e la superficie dei locali adibiti alla somministrazione di cibi e bevande e se ha rispettato le norme e le prescrizioni in materia igienico-sanitaria ed i criteri di sicurezza stabiliti dal Ministero dell’interno. Occorreva inoltre che fosse rispettato anche il Regolamento CE n° 852 del 2004 sulla presenza di un sistema di autocontrollo igienico HACCP obbligatorio per tutte le attività di produzione, preparazione e vendita di prodotti alimentari e la presenza di un listino dei prezzi e i documenti autorizzativi che avrebbero dovuto essere esposti in luogo visibile .In più la ASP non avrebbe dovuto arrecare disturbo alle occupazioni ed al riposo delle persone ai sensi dell’art. 8 della Legge n° 447 del 1995, la “Legge quadro sull’inquinamento acustico. Stupisce e preoccupa molto invece che, sia stata l’unica Associazione sul territorio che si sia resa disponibile a realizzazione del “ district Market Carrara”, guarda caso, senza possedere i requisiti, con sede in Via Monterosso n. 35 a Carrara CF92055030453, creata ad hoc per instaurare una salda collaborazione con la Consulta per la spesa complessiva di € 3.508,60. Assolutamente non corrispondente al vero peraltro, l’affermazione che si legge in determina n°3549 del 23/07/ 2024 in merito all’affidamento diretto previsto dall’art. 50 comma 1, lett. b) del D.Lgs 36/2023. Infatti è facile capire che la ASP Futura, costituita solo cinque mesi fa, non sia in possesso delle “documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante” come viene pedissequamente riportato nell’atto. Inoltre, occorre tener conto che all'ingresso di piazza Gramsci, era stata predisposta un'esposizione di opere degli studenti dell'Accademia di Belle Arti e di artisti carraresi e ancora, lo spazio e la vendita di cibo, il banco della birra e bancarelle che vendevano caramelle, borse, abbigliamento e oggettistica. Chiedo se è lecito che con soldi pubblici vengano promosse attività del privato? Chi ha incassato i proventi di queste attività commerciali? C’era il permesso per tutto ciò? Considerato che in questo affidamento la trasparenza è praticamente invisibile, sorge spontanea la domanda: dove trova la sua giustificazione? L'auspicio è quello che immediatamente venga fatta estrema chiarezza da parte del sindaco Arrighi e del segretario generale su questa situazione che provoca un'evidente condizione di disagio dal punto di vista tecnico, ma soprattutto politico e che ha destato perplessità da più parti. La Consulta infatti è un organismo consultivo e propositivo, attraverso il quale il comune valorizza e promuove l'affermazione e la difesa dei diritti dei giovani, si propone come punto di riferimento e di informazione sulle diverse tematiche giovanili, come ad esempio: scuola, università, mondo del lavoro, cultura, sport, tempo libero, politiche sociali. Per come è stata confezionata la manifestazione sembrerebbe piuttosto una colpo di coda del Settore Cultura di cui la Consulta fa parte, senza riflettere che per risollevare Carrara ci vuole ben altro, ha deciso di utilizzare il budget dei giovani per fare un evento in più vista la scarsa visibilità e partecipazione di quelli organizzati .
Mercatino vintage e festa organizzati dalla Consulta Giovani del comune di Carrara: i molti dubbi del consigliere Mirabella
Scritto da Redazione
Politica
06 Agosto 2024
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