Michele Palma, presidente del consiglio comunale di Carrara, in un comunicato, riferisce in merito al futuro del porto, oggetto di un lungo dibattito e uno dei punti caldi della campagna elettorale che ha visto vincente l’attuale componente al governo della città.
In particolare si fa riferimento ad alcune apparizioni a mezzo stampa, di rappresentanti delle istituzioni e di imprenditori del comparto della nautica, che hanno espresso il loro parere prendendo in considerazione vari campi come la nautica, il turismo eccetera:
“Accolgo con favore questo cambio di idee - dice Palma - C’è un però, e mi rivolgo in particolare ai rappresentanti delle istituzioni che prima di intervenire su un tema tanto importante dovrebbero informarsi. Quando si è insediata questa amministrazione- continua - i progetti prevedevano una espansione del porto per diverse centinaia di metri oltre la foce del Carrione, la parte turistica del porto ad est e quella commerciale a ovest. Questi progetti, avrebbero avuto anche la conseguenza di mescolare ulteriormente aree turistiche con aree industriali, mettendo il porto turistico davanti alla zona industriale e il porto industriale davanti alla zona pedonale di marina di Carrara. Questi piani sono stati cancellati. Il secondo punto- prosegue- è che nel giugno del 2019 il consiglio comunale, è stato fra i primi in Italia ad approvare il documento di programmazione strategica di sistema. In tale atto che traccia le linee guida per lo sviluppo futuro del porto di Marina di Carrara è possibile leggere che tutto quello che si sta chiedendo a gran voce negli interventi sui giornali di questi giorni è già stato, non solo pensato, messo nero su bianco in atti del consiglio comunale. Naturalmente- conclude- per passare dalla carta alle opere realizzate e finite occorrono anni, si parla pur sempre di cambiamenti di portata enorme che richiedono anni e decine di milioni di euro di investimenti, ma io credo che la politica debba sapere guardare avanti, avere una propria visione sul lungo periodo e trasformarla in un progetto per il futuro”