Pesanti critiche all’evento “District Market Carrara”, organizzato dalla Consulta Giovani del comune di Carrara arrivano anche dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “L’evento, deliberato dall’amministrazione, non ha certamente trasmesso ai giovani principi che ci si dovrebbe aspettare da un ente pubblico, ma, piuttosto ha veicolato messaggi come business, scopo di lucro, somministrazione di alcolici, e ha mostrato anche maleducazione espressa su un cartello per la vendita di caramelle (che caxxo vuoi?). Come forza politica civica e democratica di opposizione, chiediamo le immediate dimissioni da membri della Consulta di quei soggetti che hanno costituito l’ Asp Futura, sperando di muovere un passo utile e trasparente verso la sana ripartenza dell’amministrazione Arrighi. L’organizzazione della manifestazione era stata assegnata alla ASP di nuova e recente costituzione, con affidamento diretto, dal segretario generale Alessandro Paolini in sostituzione della dirigente Cinzia Compalati. In questa associazione, il presidente , il vicepresidente e il tesoriere sono membri della consulta. Questa “operazione”, che pare dettata dalla politica, ha evidenziato purtroppo diverse gravi criticità anche pregresse. Per chiarezza partiamo dal fatto che, solo dopo pochi mesi dal suo insediamento, molti componenti della Consulta si erano dimessi per diverse motivazione, mentre altri erano decaduti. A questo punto la dirigente Compalati aveva predisposto un nuovo avviso per tentare di riportare il numero legale dei membri, tuttavia non erano state individuate tutte le categorie già previste, ma solo i rappresentanti dei giovani e del mondo dell’imprenditoria giovanile in età compresa tra i 16 e i 30 anni. A tal proposito si sottolinea che ha stupito parecchio che si cercassero imprenditori minorenni, ma, distinguendo tra i minorenni emancipati e i minorenni non emancipati, la norma prevede che questi ultimi , guarda caso, possano aprire partita IVA per svolgere attività artistiche, intellettuali, sportive o di spettacolo. Il punto è proprio questo, perché l’ avviso era propedeutico ad imbarcare quei quattro o cinque giovani che ruotano attorno alla Movida marinella e che avrebbero poi dovuto costituire l’Asp per gestire i progetti della Consulta. Tra l’altro l’affidamento diretto è stato fatto senza controllare che l’ Aps Futura per averlo, avrebbe dovuto essere iscritta da almeno sei mesi al Runts, mentre non era passato quel lasso di tempo richiesto al fine di attestare un minimo di operatività ed evitare che si trattasse di enti costituiti al solo scopo di partecipare ad una gestione pubblica, come è esattamente avvenuto in questo caso. Infatti il segretario generale dovrebbe, in autotutela, annullare l’atto perché, non avendo rispettato la normativa, non ha garantito che lo svolgimento dell’attività dei volontari si sia mantenuta nei rigorosi limiti della spontaneità, dell’assenza anche indiretta di fini di lucro, della esclusiva finalità solidaristica, dell’assoluta e completa gratuità e secondo i principi che regolano l’agire della pubblica amministrazione legalità, imparzialità e buon andamento. Il District Market ha infatti sollevato più di un interrogativo. Ad esempio chiedo se corrisponde al vero che le 19 imprese commerciali che hanno partecipato al mercatino in Piazza Gramsci hanno pagato 30 euro al giorno. E se fosse confermato, a chi hanno pagato questo affitto di spazi pubblici ? Inoltre è doveroso anche capire se le bancarelle di abbigliamento donna, vintage, caramelle e dolciumi, libri, artigianato artistico, borse fatte a mano e persino macchine per il caffè, abbiano rilasciato scontrino fiscale o no. E che dire delle magliette griffate “noisiamofutura” vendute dai membri della Consulta, che hanno incassato il prezzo di vendita? In un video sui social, mi hanno anche fatto notare che, in molti, servivano vivande e bevande senza la minime misure igienico sanitarie e probabilmente non essendo in possesso dei requisiti Hccp obbligatori per legge. Nel finale addirittura c’è il video che, sempre uno dei responsabili dell’Associazione AsP Futura che è anche un noto animatore delle serate della movida, al microfono, aveva invitato tutti a trasferirsi al Barlume di Marina di Carrara, facendo pubblicità ad un locale privato. Ciò detto per ora dall’amministrazione Arrrighi solo tanto silenzio ed indifferenza, ma non c’è limite al peggio. Dai social si apprende di un atto gravissimo che, di fatto, esclude e non include, consentendo solo a pochi, vicini alla politica, di segnare un percorso per il presente ed il proprio futuro da politici/ imprenditori. A destare preoccupazioni, non sono solo le modalità di coinvolgimento per pochi intimi, ma anche la continua latitanza da parte del sindaco Arrighi verso tutti quei giovani che attendono una risposta seria che fin ad ora non è arrivata. Che fine ha fatto la vera Consulta giovani, strumento che ha permesso a molti di sentirsi parte attiva della nostra città che dovrebbe far parte della volontà politica di questa amministrazione ?
Molte incongruenze nella gestione della festa Vintage della Consuta giovani del comune di Carrara: il consigliere Bernardi chiede la dimissioni dei membri che hanno costituito l'associazione Futura
Scritto da Redazione
Politica
08 Agosto 2024
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