“In questo Primo Maggio 2024 risuona ancora più forte il silenzio delle istituzioni, dopo la nuova puntata di Domenica sera di Report”. A dirlo è il comitato Ugo Pisa di Massa che continua: “Ció che è apparso subito evidente è stata l’inadeguatezza della presenza dei rappresentanti politici istituzionali allo sciopero indetto a Carrara che abbiamo visto sfilare e immeritatamente partecipare alla rabbia dei lavoratori, dei cittadini e delle associazioni. Quella politica che per anni ha tollerato lo scempio ambientale, l'accentramento di ricchezze, l'arroganza dei "padroni", concedendo la supremazia dell'aspetto economico, per il profitto di pochi, a discapito della salute e del benessere della cittadinanza. Quegli stessi politici che si sono addirittura dichiarati stupiti e che sembrava avessero appena appreso i danni che l’estrattivismo arreca ad ambiente, lavoratori, territorio e agli abitanti, mentre sono proprio i nostri rappresentanti istituzionali, gli stessi che da anni hanno permesso che questo scempio avvenisse.Trasformare le attività della montagna in chiave sostenibile è possibile e permetterebbe di coniugare perfettamente occupazione e tutela ambientale. Abbiamo un esempio in Toscana a disposizione di tutti i nostri politici: la fabbrica ex-GKN di Campi, i cui operai hanno proposto un nuovo piano industriale che va verso la transizione ecologica e che permette allo stesso tempo di riprendere la produzione C’è una strada possibile ed è la politica che deve iniziare a percorrerla: non partecipando alle manifestazioni, ma con atti concreti”.
Monito ai politici da parte del Comitato ugo Pisa di Massa: "Basta vetrine alle manifestazioni, servono atti concreti"
Scritto da Redazione
Politica
01 Maggio 2024
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