Non si placano le polemiche nate intorno all’idea dell’amministrazione comunale di Carrara di decorare ed illuminare la città, in occasione delle feste, con il tema delle fiabe. Sulla questione è già intervenuto in questi giorni, anche Don Raffaello della parrocchia del Duomo di Sant’Andrea il quale, in un post su Facebook ha dichiarato “Natale non è una favola”.
A sostegno delle parole di Don Raffaello è scesa in campo la delegazione carrarese di Fratelli d’Italia che, sul taglio natalizio predisposto in città ha dichiarato: “Fratelli d’Italia di Carrara si unisce nel deplorare la diffusa abitudine, in molte sedi, di emarginare le nostre tradizioni culturali al fine di non turbare altre confessioni, generando, soprattutto nei più piccoli, confusione circa i veri fondamenti della nostra tradizione culturale, ma soprattutto delle radici cristiane e storiche. Essi, al pari dei loro coetanei extracomunitari nelle loro nazioni, hanno il diritto di conoscere le basi e le radici della propria tradizione; così, solo allora, potranno confrontarsi e scegliere nei vari contesti interculturali”.
“Sottolineiamo - continua Stefano Guidaci coordinatore del partito – “anche che, da un paio di millenni, non abbiamo memoria che, nel corso dei secoli, si sia celebrato il S. Natale come una fiaba animata da strutture e personaggi magici come sembra si voglia far credere ai carraresi quest’anno!..”
“Siamo, però, altrettanto certi, - conclude Guidaci – “che nei nostri concittadini prevarrà lo spirito di conservazione delle nostre tradizioni dimostreranno, nelle loro famiglie, maggiore saggezza e concretezza nell’approccio ai valori natalizi. Auspichiamo, quindi, per il futuro, iniziative fondamentalmente aderenti alle nostre radici culturali, ma soprattutto consone alle nostre tradizioni cristiane riconosciute anche in sede UE da tutta l’Europa e, a nostro giudizio, non negoziabili”.