Ha atto un esposto in Procura per la condizione ormai estrema della sicurezza per operatori e passeggeri sul trasporto pubblico urbano e lo ha girato al Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei carabinieri di Livorno. Poi si è rivolto direttamente ai vertici di Ctt Nord, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico nella provincia di Massa Carrara, per chiedere un intervento immediato ed efficace. Lui è il presidente del consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti, che insieme al capogruppo del suo partito, Giovanbattista Ronchieri di Forza Italia, ha anche messo al corrente della situazione in corso a Massa l’onorevole Deborah Bergamini. L’onorevole Stefano Mugnai e il sindaco di Massa Francesco Persiani.
Nell’esposto, Benedetti, ha evidenziato una palese violazione delle norme igieniche-sanitarie e un alto rischio contagio di virus Covid 19. “La situazione in questo momento è molto grave – ha detto Benedetti - dopo la protesta dei giorni scorsi, che ha richiesto l’intervento dei carabinieri di Massa, anche ieri un altro autista si è rifiutato di salire sul mezzo, perché sporco e non sanificato come dovrebbe essere per legge e per normativa nazionale, ma soprattutto perché trovandoci in emergenza Covid - 19, il rischio di poter contrarre il virus all’interno dei mezzi frequentati da molte persone, è molto alto e reale.. Benedetti ha riportato nell’esposto le richieste degli autisti degli autobus e cioè la garanzia di lavorare in sicurezza su mezzi puliti e sanificati al termine di ogni turno. L’azienda, dopo il crescere delle proteste, si è limitata a fornire agli autisti un kit di pulizia composto da mascherina e spruzzino igienizzante che non è assolutamente sufficiente per assicurare la sanificazione dei mezzi e che investe gli autisti di una responsabilità che non compete loro. Benedetti ha anche ricordato che proprio in questi giorni è arrivata la notizia della positività della moglie di un autista e dell’attesa dell’esito del tampone per lo stesso. Critiche raccolte da Benedetti anche in merito alla Cooperativa Cooplat che ha in gestione l’appalto delle pulizie, sia dei locali, sia dei mezzi, che, tuttavia, sembrerebbe non essere all’altezza di fornire un servizio completo e sicuro. A quanto hanno riferito gli autisti a Benedetti, risulterebbe che il lavaggio e la disinfestazione dei mezzi venga eseguita solo la sera e non ad ogni cambio turno, come dovrebbe essere e che tutta la procedura sia gestita con molta approssimazione giudicando dal foglio di lavoro esibito da Benedetti che evidenza una situazione molto confusionale. Benedetti ha quindi chiesto ai N.A.S. di intervenire per accertare le reali condizioni del servizio non solo per il rischio di contagio ma anche per la possibilità concreta che la sede Ctt di Massa rimanga nella paralisi totale interrompendo un servizio basilare e strategico per i cittadini.
Alla direzione di Ctt Nord, invece, Benedetti ha fatto presente le lamentele e le richieste fatte dai dipendenti giustamente preoccupati per la loro salute e per quella dei passeggeri ed ha riportato il malumore e la sensazione di essere stati abbandonati a se stessi sul tema dela sicurezza igienico sanitaria del luogo di lavoro proprio nel momento di maggior recrudescenza dell’epidemia. “ Le tanto promesse mascherine di protezione per le vie respiratorie – ha spiegato Benedetti - arrivate un po’ di tempo fa nei depositi della società, non sono state ancora consegnate al personale , per cui, attualmente, gli autisti viaggiano ancora senza precauzioni, a meno che non se le procurino da soli, pagandole di tasca propria.”
Benedetti ha illustrato anche il problema dell’ancora non attivata sanificazione dei mezzi che continuano a girare nella modalità precedente l’epidemia e cioè con una normale pulizia solo serale e poi ha dettagliato il problema emerso, invece, in conseguenza delle restrizioni dovute al contenimento dei contagi. “ Non c’è controllo sugli autobus per le persone che si spostano da un comune ad un altro – ha aggiunto Benedetti - l’ultimo decreto vieta espressamente di spostarsi in altri comuni, salvo urgenze, motivi di lavoro comprovabili o esigenze sanitarie e nel merito, ma, per il momento nessuno, controlla gli spostamenti con i mezzi di trasporto pubblici. Sono diverse le persone che si spostano da Carrara a Massa, alcune con destinazione NOA, oppure da Massa verso Montignoso, senza che nessuno abbia controllato la regolarità di tale spostamento. Questa è una falla che deve essere tamponata subito, poiché attualmente il rischio contagio è molto alto e la parole d’ordine è “Stare a Casa “, ma se si permette ai cittadini in modo incontrollato di spostarsi di comune in comune con i mezzi pubblici, tutto viene rimesso in discussione.” Benedetti ha quindi invitato Ctt nord a provvedere alla consegna delle necessarie mascherine agli operatori e quindi a fornire le disposizioni per la disinfestazione dei mezzi ed ha chiesto al Prefetto di Massa Carrara di intensificare le verifiche giornaliere, per coloro che si spostano con i mezzi pubblici da un comune all’altro.