Il movimento "Non Una di Meno Massa-Carrara" commenta il mancato sostegno da parte della Cgil allo sciopero lanciato a livello internazionale.
"Prendiamo atto - esordisce -, con infinita delusione, che anche quest'anno la CGIL ha deciso di non sostenere lo sciopero lanciato a livello internazionale dal movimento Nudm".
"Di fronte all'incessante numero di femminicidi e aggressioni omofobiche e transfobiche - afferma -, sessismo e violenza, riteniamo che il più grande sindacato italiano, cresciuto nel tempo anche grazie alle lotte fatte per le donne e con le donne, debba esporsi e prendere posizione. Appoggiare le battaglie contro la violenza maschile sulle donne, contro la loro discriminazione e il doppio sfruttamento che subiscono tra lavoro salariato e lavoro di cura, dovrebbe essere la prerogativa di un sindacato che sulla carta pretende di rappresentare le istanze delle lavoratrici".
"Il movimento femminista sta crescendo - conclude - e negli ultimi anni delegate e delegati hanno contribuito ad organizzare questo sciopero, la CGIL pare che non se ne sia accorta e così facendo ha perso un'altra occasione per ascoltare la sua stessa base".