I consiglieri di opposizione (Alessandro Volpi, Sergio Menchini, Stefano Alberti, Andrea Barotti, Uilian Berti, Gabriele Carioli, Dina Dell'Ertole, Giovanni Giusto, Agostino Incoronato, Luana Mencarelli, Elena Mosti e Paolo Menchini) intervengono in merito ai giudizi espressi in merito all'ex presidente Sandro Pertini.
"A Massa è successo anche questo, è noi come opposizione non ci stiamo - esordiscono -. Non sono molte le figure che nella storia italiana che hanno interpretato lo spirito nazionale e patriottico al tempo stesso, fondandolo su un profondo senso della democrazia e della giustizia sociale".
"Sandro Pertini - spiegano - è certamente stato una di queste per la coerenza con cui ha interpretato tali principi durante tutta la sua esistenza. Ha combattuto nella prima guerra mondiale,
ha lottato contro il fascismo fin dalle origini, subendo condanne e una dura e lunga carcerazione, ha vissuto l'esilio ed è sfuggito ad una condanna a morte quando ormai la sua fine pareva segnata. E' stato nel tempo una garanzia costante dei valori costituzionali e ha ricoperto incarichi fondamentali in momenti decisivi delle vicende italiane, prima come Presidente della Camera e poi come Presidente della Repubblica. Il suo equilibrio, la sua tenacia, il suo rigore morale sono stati determinanti per la tenuta del sistema democratico".
"Rispetto ad un personaggio di questo peso - concludono - non sono ammissibili banalizzazioni, contumelie e giudizi privi di alcun fondamento. Non si possono neppure invocare l'ignoranza o il giovanilismo. Quanto è successo rappresenta in modo evidente la mancanza di una cultura democratica che non consente di sedere in un Consiglio comunale della Repubblica italiana".
Offese a Pertini, l'opposizione: "Non ci stiamo"
Scritto da Redazione
Politica
28 Gennaio 2020
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