La chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado ha, di fatto, azzerato il lavoro, e in molti casi lo stipendio, di tanti Operatori Socio Educativi impiegati nei nidi, nelle materne e nelle scuole primarie. Un’altra situazione di grave emergenza economica che il coordinamento comunale di Italia Viva porta all’attenzione dell’amministrazione di Carrara non lesinando critiche alle loro scelte gestionali: “Sul caso degli OSE e dei servizi all’infanzia e alla disabilità – ha detto Fabrizio Volpi, coordinatore comunale di Italia Viva - invitiamo i 5 stelle a tornare ai meet- up o agli streaming per evitare la deriva e rischiare di trascinare nel pantano anche quel po’ di dignità politica che è rimasta loro. Da quando l’amministrazione è guidata dai 5 stelle, anche a Carrara, si è assistito alla sostituzione della democrazia rappresentativa con una sedicente democrazia diretta. Hanno praticato, secondo Italia Viva, la democrazia “diretta dall’alto”, ossia da un gruppo di manovratori, neanche troppo occulti, che ha portato alla completa anarchia il Movimento 5 stelle nel giro di pochi anni e che ha rivelato la sua vera natura per mancanza di principi.”
Volpi ha chiamato in causa direttamente il sindaco De Pasquale definendolo solo un “ ripetitore delle parole di altri con la riserva di non discostarsi dal suo ruolo di facciata” ed ha fatto notare come, nel comune di Massa, il consigliere grillino Paolo Menchini, forse per un soprassalto di responsabilità, abbia preso coscienza del problema degli OSE e ne abbia messo al corrente la giunta Persiani chiedendo al sindaco di Massa di tutelare le persone fragili e l’occupazione sociale per garantire le prestazioni che erano in essere al momento della dichiarazione dell’emergenza Covid-19. Volpi ha espresso la massima condivisione dell’ide espressa da Menchini sul fatto che sia possibile, anche in questa fase di sospensione dei servizi educativi e scolastici, poter riorganizzare le attività con l’obiettivo di assicurare un sostegno concreto alle famiglie.
Volpi ha ironicamente suggerito ai penatstellati carraresi di fare una semplice telefonata agli omologhi massesi: “Il tempo ha dimostrato il vero volto di costoro : improvvisati ed incapaci. – ha concluso Volpi - I 5 Stelle a Massa hanno strumentalizzato la situazione delle OSE contro il sindaco Persiani, mentre a Carrara, siccome hanno il potere per farlo , hanno messo in Cassa Integrazione cuoche, pulministi e operatori Socio educativi senza battere ciglio. Per non parlare del diniego ad aprire i centri estivi che andrebbero a raggiungere due obiettivi sostanziali: impegnare il personale di Nausicaa garantendo loro un reddito e nello stesso tempo aiutare le famiglie al sostegno ed alla cura dei minori e dei disabili.”.
Volpi ha poi invitato il vicesindaco Matteo Martinelli , il sindaco Francesco de Pasquale e il presidente di Nausicaa, Luca Cimino a confrontarsi con Menchini sul tema degli OSE e dei servizi all’infanzia e alla disabilità ricordando che se ciò fosse avvenuto prima si sarebbero risparmiati delle figuracce.