Il protocollo d’intesa per la realizzazione della nuova questura unificata in zona Camponelli, nel sito attualmente occupato dallo sgambatoio dei cani non piace a Stefano Benedetti presidente dell'associazione Massa Città Nuova che spiega: " La giunta Persiani ha definito questa scelta “ strategica e attesa da tempo “, nonostante la contrarietà di tutti i residenti della zona che è densamente abitata e qualche deputato ha persino esultato per la conclusione del procedimento relativo al finanziamento pubblico. Di fronte ad una decisione del genere, assunta palesemente solo dal sindaco Persiani e dal prefetto di Massa Carrara, credo che sia indispensabile mettere in campo una serie di iniziative per tentare di bloccare questo progetto distruttivo per la nostra città, tra l’altro molto simile per caratteristiche alla edificazione della Casa di Comunità in via Carducci . Il problema è che il sindaco arrivato ormai al secondo mandato, fra pochi anni se ne andrà a casa lasciando sulla città disastri e cambiamenti solo negativi che oggi sono sotto gli occhi di tutti. L’ altro problema che si presenta, è l’ opposizione politica che si limita sempre e solo ad intervenire in Consiglio Comunale con parole gettate al vento, senza,peraltro, intraprendere iniziative pubbliche forti e popolari a favore della città. Qualche politico in questi giorni ha dichiarato che, nonostante la scelta sbagliata, fatta senza confronto e dibattito pubblico con i cittadini e residenti, quindi in modo del tutto non trasparente e sicuramente autoritario, “ dobbiamo comunque accettare” la decisione dell’ amministrazione comunale perché si potrebbe rischiare di perdere i finanziamenti già assegnati. Non voglio ora ricordare per l’ennesima volta la situazione reale di fronte a questa nuova cementificazione di 8.200 metri quadrati e neanche la perdita di un importante sgambatoio per l’intera zona dove vivono decine e decine di famiglie con a seguito cani.
Voglio, però, ricordare che in campagna elettorale il sindaco si era dichiarato d’accordo a proporre siti alternativi sicuramente più strategici e funzionali come l’area che insiste di fronte al Carrefour, incrocio autostrada, ma non è stato realizzato. È palese a tutti che una struttura del genere in quella zona peggiorerà la qualità di vita di tutte quelle famiglie che hanno deciso di di vivere fuori dai centri, anche per poter disporre di una buona mobilità . La nuova questura, la sede della Polizia Stradale, l’area di atterraggio e decollo degli elicotteri, la presenza continua di extracomunitari che si recheranno in questura per il rilascio dei permessi , il traffico che aumenterà notevolmente e i parcheggi che non saranno sufficienti per tutti, anche per la presenza del vicino tribunale, trasformeranno una delle poche zone tranquille della città in un inferno con tutte le conseguenze del caso.
La mia proposta è quella di indire una consultazione popolare fra tutti i residenti della zona che va dall’ Aurelia a via Carducci, compresa la Zecca. Solo in questo modo potremmo capire realmente qual’ è la posizione dei cittadini residenti, evitando di imporre scelte antipopolari che vanno contro gli interessi di famiglie che con il loro sudore hanno acquistato un appartamento in queste zone".
Opporsi alla costruzione della questura nel parco degli Ulivi: la posizione di Benedetti di Massa Città Nuova
Scritto da Redazione
Politica
23 Maggio 2025
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