L’assessore all’Ambiente Sarah Scaletti ha voluto illustrare, nel corso di un incontro con i giornalisti svoltosi oggi pomeriggio in comune a Carrara, l'imminente inizio dei lavori di bonifica del Parco Guadagnucci di Avenza in zona la Grotta.
Infatti, da un lato la consegna dei lavori nel dicembre 2019 che ha destato molte polemiche da parte di alcuni e, dall’altro, la concomitanza delle operazioni di bonifica del parco con altri interventi analoghi che verranno attuati nel 2020 - che hanno creato allarmismi aiutati anche da informazioni e indiscrezioni di terzi - hanno spinto l'amministrazione comunale a fare chiarezza.
Dopo 17 anni dai primi rilevamenti di sostanze inquinanti iniziano ufficialmente i lavori allo storico Parco Guadagnucci di Avenza. Da ottobre 2017 l’assessore all’Ambiente Scaletti, dopo aver ricevuto i dati della caratterizzazione del luogo, si è attivata iniziando un’interlocuzione con la Regione Toscana per ottenere le fonti di finanziamento dei lavori, stimati oltre i 200 mila euro.
Nell’ottobre 2018 la Regione Toscana approva l’analisi di rischio e il progetto operativo, formalizzando in seguito, il 27 giugno 2019 il finanziamento per l’opera pari a 215 mila euro. A dicembre 2019 sono stati consegnati i lavori, dopo aver ottenuto l’approvazione della soprintendenza.
La durata stimata della bonifica è di otto mesi, comprensivi delle operazioni di collaudo, ai quali seguiranno i lavori per la ricostruzione del parco, con il reinserimento di decori urbani, che dovrebbero essere completati entro fine anno.
L’assessore Scaletti vuole rassicurare sulla sicurezza dell’area circostante il parco: “La bonifica del parco verrà fatta rimuovendo il terreno contaminato, non ci saranno rischi per i bambini e il personale della scuola né per gli abitanti della zona”.
“La contaminazione del parco - aggiunge l’assessore - non ha nulla a che vedere con la contaminazione delle aree SIN e SIR di Massa-Carrara, in quanto l’origine è diversa.”
Rispondendo alle critiche mosse sostenenti che il progetto fosse in realtà già pronto per partire e che la corrente amministrazione si sia “appropriata” del merito del progetto l’assessore spiega che “sono una totale mistificazione della realtà. È la giusta rivendicazione di un lavoro seguito a ritmo serrato. Non c’erano i progetti e non c’erano le risorse, senza le quali niente poteva essere fatto”.
Infine l’assessore Scaletti ci tiene a rispondere alle accuse di un esponente della minoranza il quale ha affermato che l’assessore non è presente e non partecipa alle missioni: “Il consigliere si basa sui rimborsi spese, ma da due anni ho scelto di non chiedere più i rimborsi spese per le mie missioni istituzionali. Per verificare le mie presenze si possono leggere i verbali delle riunioni”.
La cronistoria
2003: una serie di indagini delll'Azienda sanitaria rileva la presenza di sostanze inquinanti in un punto di campionamento del suolo del parco Guadagnucci.
2012: il Comune di Carrara interviene per eliminare la contaminazione che in quel momento si pensa essere molto limitata. Durante gli scavi (marzo e luglio 2012) emerge che l'inquinamento è più esteso
2013: L'Ufficio Ambiente elabora il piano di caratterizzazione, contenente le indagini necessarie a comprendere la reale estensione dell'inquinamento.
2014: La Regione Toscana valida il piano di caratterizzazione
2017: Per un costo totale di 25mila euro, tra giugno e luglio 2017, viene realizzata la caratterizzazione.
Ottobre 2017: il neo insediato assessore all'Ambiente Sarah Scaletti riceve i risultati della caratterizzazione ambientale che vengono validati da Arpat il mese successivo. L'assessore si attiva immediatamente avviando un'interlocuzione con la Regione Toscana per reperire le fonti di finanziamento dei lavori di bonifica, stimati sin da subito in oltre 200mila euro.
Dicembre 2017: Tale interlocuzione si concretizza con l'inserimento della bonifica del Parco Guadagnucci, tra gli interventi prioritari del documento di indirizzo sulle bonifiche pubbliche approvato il 27 dicembre dalla giunta regionale toscana.
Gennaio/maggio 2018: vengono affidati gli incarichi e predisposti sia l'analisi di rischio igienico sanitaria sia il progetto operativo definitivo di bonifica
Ottobre 2018: La Regione Toscana approva l'analisi di rischio e il progetto operativo.
Dicembre 2018-giugno 2019: Il comune prosegue con la redazione del progetto esecutivo e continuano le interlocuzioni con la Regione Toscana per il finanziamento.
27 giugno 2019: La Regione Toscana formalizza il finanziamento per la bonifica. Settembre 2019: La Soprintendenza approva il progetto
3 ottobre 2019: la giunta comunale approva il progetto esecutivo. Si tratta di un intervento da 225mila euro, oltre oneri di progettazione, di cui 214mila euro stanziati dalla Regione Toscana e i restanti dal Comune di Carrara. Nei giorni successivi viene indetta la gara.
Dicembre 2019: Consegna dei lavori