Il Partito Democratico di Carrara interviene sulle misure da prendere nel post-emergenza sanitaria per venire incontro alle esigenze del commercio.
"Tutti - esordisce - stiamo vivendo questa drammatica emergenza del Covid19 con ansia e preoccupazione, ma allo stesso modo viviamo con speranza e senso di realtà l'avvicinamento alla Fase 2 e alle riaperture controllate di alcune attività lavorative che dovrebbero traghettarci nel prossimo futuro a ristabilire le norme di convivenza cui eravamo usi".
"Il Partito Democratico di Carrara - sottolinea - è però consapevole che, purtroppo, oltre una drammatica crisi sanitaria di dimensioni imprevedibili ci troveremo a dover supportare la ripresa e sostenere i settori che hanno sofferto una chiusura prolungata; l'imprevedibile black-out economico ha bloccato in maniera disperata centinaia di attività produttive che da sempre ricoprono un ruolo determinante nell'economia del paese. Le difficoltà che alcune categorie commerciali stanno vivendo e vivranno, per la loro peculiarità, non lasciano intravedere soluzioni in tempi brevi, ci riferiamo in questo caso a Bar e Ristoranti, che anche nella migliore delle ipotesi dovranno per alcuni mesi mantenere una clientela ridotta proprio in virtù del dover far osservare le necessarie ed obbligatorie norme di distanziamento sociale alla propria clientela, non escludendo con questa prima azione di aprire una serie di riflessioni da allargare anche su situazioni similari".
"Le previsioni condotte da Confcommercio ed altri soggetti interessati - spiega il Pd -, prevedono che anche in caso di riaperture, questi esercizi non riusciranno ad avere ricavi se non per il 40% del loro potenziale, non raggiungendo quindi la possibilità di fare impresa in termini positivi, ma rimettendoci ogni giorno di apertura. Lo scenario è drammatico per molte attività, le ipotesi ancora imprevedibili. E' nostra opinione che per agevolare il nuovo modo di lavorare che queste categorie dovranno affrontare, ancorchè temporaneamente, si prendano urgenti provvedimenti per gli operatori della nostra città e proponiamo un' iniziativa che già in altri Comuni toscani (Lucca e Pisa ad esempio) è stata presa, in merito all'utilizzo del suolo pubblico".
"Il Partito Democratico - conclude - chiede quindi all'Amministrazione di Carrara, e lo farà anche nelle sedi deputate attraverso i suoi consiglieri, se non reputa necessario eliminare i costi di questa tassa per Bar e Ristoranti, e contestualmente ampliare gli spazi concessi e/o concederne di nuovi (ove possibile) affinchè gli stessi possano garantire il distanziamento sociale senza ridurre in modo penalizzante il numero potenziale di avventori dei singoli esercizi. Si tratterebbe di assumere un provvedimento temporaneo con scadenza 31/12/2020, ben sapendo che per lo più sono attività che utilizzano gli spazi esterni solo nel periodo estivo. Chiediamo che sia data a queste attività la possibilità di sopravvivere e garantire occupazione, e siamo dell'opinione che tale provvedimento darebbe ossigeno oltre che agli esercizi commerciali che ne usufruirebbero, anche alla nostra città, agevolando una ripartenza che si presenta difficile e piena di complessità e che la proposta del Partito Democratico vada in questa direzione".
Pd: "Bar e ristoranti, agevolarli nella ripresa"
Scritto da Redazione
Politica
27 Aprile 2020
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