Pensiline dell’autobus in condizioni disastrate, di cui una – quella davanti al liceo Classico a Fossola, su viale XX Settembre, letteralmente implosa, biglietteria di Autolinee Toscane dentro a un chioso inagibile in Piazza Matteotti a Carrara che costringe l’utenza a fare lungo code al freddo e alle intemperie, in inverno e con il caldo torrido d’estate. Questo il quadro delle strutture relative al trasporto pubblico che sono di pertinenza del comune di Carrara, fatto dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, che ha invocato la rimozione dall’incarico dell’assessore alla mobilità Elena Guadagni per incapacità nel gestire il servizio. “Per la pensilina che è implosa sul viale occorre intervenire immediatamente - ha detto Bernardi - per ripristinare la sicurezza per i pedoni che transitano nel marciapiede. Ricordo che il 28 maggio 2024 il sindaco Arrighi, in uno dei suoi tanti spot di propaganda, aveva annunciato che, con la variazione di bilancio, avrebbe portato importanti interventi sul decoro urbano andando, per esempio, ad investire 200mila euro per il rifacimento delle pensiline delle fermate del trasporto pubblico locale. Purtroppo non era vero, e a distanza di sei mesi, oltre a quella colassata, alcune pensiline sono invisibili, altre pericolose, altre invase da erbacce, bottiglie vuote di birra e sacchetti dell’immondizia. Poco sicure, vandalizzate, sommerse dalla vegetazione, con scritte e disegni osceni. Sono molte le fermate degli autobus che andrebbero cambiate e rese più accoglienti, come è confermato dalle continue denunce di chi il pullman è costretto a prenderlo quotidianamente per recarsi a lavoro o a scuola. Le strutture di sostegno, per lo più, non hanno panchine o, se ci sono, sono fortemente danneggiate o prive di manutenzione. In questi casi, la mancanza di decoro urbano passa in secondo piano, rispetto alla sicurezza ed incolumità delle persone, soprattutto anziane, che spesso, quando piove, devono sostare nel fango perché l’asfalto è deteriorato. Dal 2023, molti dei progetti finanziati con 150 mila euro, dedicati al diritto alla mobilità, non sono ancora stati realizzati , benché in gioco ci sia la sopravvivenza di persone alle quali vengono negati bisogni e diritti primari. La riqualificazione della sola pensilina della fermata Paradiso a Marina, a misura di disabile, più che una “buona azione amministrativa “ sembra piuttosto uno “spot promozionale della amministrazione ” è quindi grottesco che, a fronte delle pensiline da terzo mondo che si registrano dai monti al mare, l’assessore Guadagni abbia avuto il coraggio di sventolare in giro questa sceneggiata . Fin dall’insediamento della nuova giunta nel 2022, era stata evidenziata la necessità di intervenire sul ripristino delle pericolose pensiline e sul loro adeguamento ai segnali tattili e dispositivi acustici. Sul tema , l’assessore Guadagni aveva promesso di avviare un dialogo con Autolinee Toscane per capire di chi fosse la competenza. A settembre 2023 la Guadagni aveva finalmente risolto il suo “dubbio amletico” e capito che il proprietario delle pensiline era il comune di Carrara e aveva coperto l’esistenza di un censimento, fatto dal comune, sulle 64 pensiline esistenti, che rilevava quelle da sostituire e quelle che necessitavano solo di manutenzione. La previsione dei costi del progetto era di 140 mila euro comprensivi degli adeguamenti per la disabilità, ma, in seguito nulla è stato fatto e siamo arrivati al crollo della pensilina a Fossola. Su questi temi bisogna essere seri e competenti non si possono ledere i diritti minimi di una società che possa ritenersi civile, tantomeno se una pensilina ti potrebbe collassare addosso perché è marcia nelle fondamenta”.
Pensiline degli autobus in condizioni di degrado: la critica del consigliere Bernardi
Scritto da Redazione
Politica
13 Dicembre 2024
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