Sarebbero arrivati, addirittura, al negazionismo pur di negare il disastro sanitario emerso in Toscana con la seconda ondata della pandemia: i colpevoli sono le varie cariche regionali, presenti e passate, del Pd; gli accusatori sono i rappresentanti della Lega, il partito che alle ultime regionali ha conteso il governo della Toscana proprio al Pd, al potere da oltre quarant’anni. A sparare a zero sui dem è Nicola Pieruccini, commissario della Lega Salvini Premier di Carrara, uno dei due comuni in cui la Lega ha battuto il Pd alle ultime regionali.
“Non è accettabile – ha tuonato Pieruccini – che a fronte di decine di migliaia di morti e di contagiati ci si permetta di negare ancora la pessima situazione in cui si è trovata la sanità toscana, grazie alle politiche di Enrico Rossi e dei compagni eletti in rappresentanza del territorio più martoriato dal virus, come Giacomo Bugliani. E soprattutto non è accettabile che esponenti delle istituzioni locali promuovano e avallino iniziative simili, sebbene fossero stati perfettamente a conoscenza del fatto che la seconda ondata di Covid-19 avrebbe potuto stravolgere ancora di più le nostre vite.”. Pieruccini ha puntato il dito contro la concentrazione esclusiva del Pd sull’obiettivo elettorale e la sostanziale immobilità nelle politche a favore della salute pubblica. “Sapevano perfettamente come si sarebbe attuato il contagio – ha continuato Pieruccini - quanto la curva avrebbe impiegato a gonfiarsi di nuovo e a riempire gli ospedali poco resilienti e con pochi posti di terapia intensiva. La Lega si è stancata di ascoltare queste posizioni assurde , soprattutto dopo aver letto i dati pubblicati oggi dalla Regione, un vero e proprio bollettino di guerra, che,solo per rispetto, dovrebbe spingere i Dem a fare una dignitosa autocritica. “.
Pieruccini ha rimarcato come tutti i malumori che emergono dalla condizione sanitaria della Toscana arrivino dagli operatori del settore, dai cittadini ed anche da membri stessi del Pd. “ E’ evidente – ha rincarato Pieruccini – che sta facendo vero sciacallaggio in questo momento gravissimo di crisi sanitaria economica e sociale : sono solo quelli del Pd che, non soddisfatti del risultato elettorale , si fanno la guerra passando sopra la testa di chi soffre.” Pieruccini ha ricordato che la Toscana è diventata zona rossa per il rischio alto di valutazione dell’impatto: 48 per cento di occupazione delle terapie intensive quando la soglia era al 30 per cento: presenza di due allerte rispetto alla valutazione della resilienza territoriale e uno scenario rispetto all’ Rt di 1.8 che era il più alto d’Italia e sulla base di questi dati ha diffidato il Pd dal rilanciare chiamando in causa la cattiva gestione leghista della Lombardia. “ Non andate a cercare la Lombardia ma guardate a casa vostra – ha ammonito Pieruccini – vogliamo ricordare che il giudizio sui 40 anni di disastri della sinistra , compreso il buco della nostra Asl da 400 milioni di euro volatilizzati nel nulla, i cittadini di Massa Carrara lo hanno espresso con il voto di settembre decretando la vittoria del centrodestra nella provincia apuana, con il 45,6 per cento dei voti contro il 43,9 di Giani. Dopo il PD ha cavalcato la politica del risentimento ed imbastito la più grande ondata di rancore contro la Lega , in maniera perfino superiore al vecchio e caro Partito Comunista che era animato sì da invidia sociale ma seguiva un realismo politico che, al di là dell’idealismo strumentale, è sempre stato il fondamento del comunismo vero. Invece quelli di adesso , rabbiosi e rancorosi, hanno dimenticato quella politica. Non ritroveranno il consenso attaccando la Lega e al contempo negando le proprie responsabilità sulla politica dei tagli alla sanità.”
Pieruccini ha invitato i rappresentanti del Pd a rispondere politicamente sui temi e ad evitare di fare chiacchiericcio sterile per attaccare la sua persona.