Disagi enormi per cittadini e per commercianti: questa la sintesi della situazione di Avenza tagliata in due dal cantiere che sta ristrutturando il ponte di via Giovan Pietro dalla scorsa estate. A farsi portavoce del malcontento degli avenzini è stato Nicola Pieruccini, commissario comunale della Lega Salvini Premier che ha sottolineato: “Si sta avvicinando il Natale e il sindaco De Pasquale e la sua maggioranza con la decisione di demolite il ponte, hanno deliberatamente annientato del tutto l’afflusso di persone nella parte vecchia di Avenza che adesso è un susseguirsi di strade e i parcheggi vuoti quasi senza persone in giro come nel lockdown.” Pieruccini ha rimandato l’analisi completa di tutta la vicenda del ponte di Avenza quando i lavori saranno finiti nella speranza che vengano rispettati i tempi ma ha ricordato che il cantiere ancora aperto sotto le feste di Natale causerebbe un danno enorme al quartiere. Pieruccini ha anche messo in evidenza come, ai disagi causati dalle difficoltà di accesso alla parte vecchia di Avenza vanno aggiunti anche quelli causati dal formarsi di lunghe code nelle strade di accesso rimaste. “E’ in atto – ha aggiunto Pieruccini - una vera e propria discriminazione verso questa parte della città che da sempre, per quanto riguarda fondi e finanziamenti e privilegi e rispetto soprattutto a Marina, ha visto adottare dall’amministrazione grillina due pesi e due misure.”
Pieruccini ha riepilogato alcuni dei principali motivi di disagio: “ La sede della delegazione comunale di Avenza per i servizi demografici distaccati a causa dell’emergenza covid-19 è chiusa da marzo , mentre il 6 luglio era già stata riaperta al pubblico la sede di Marina di Carrara. La scelta di questa chiusura ad oggi non ha scusanti, dato che il distaccamento della sede di Avenza tratta un bacino di utenza di circa 20mila abitanti e rappresenta un importante punto di riferimento soprattutto per le persone anziane residenti nelle zone adiacenti.” Pieruccini ha messo in evidenza come i soldi spesi per Avenza siano quasi sempre spesi male: “Basta guardare il livello dei marciapiedi e gli allagamenti diffusi che si verificano dopo le piogge anche di bassa intensità. Ma il degrado di Avenza è dato anche dal moltiplicarsi di luoghi degradati e in rovina che i cittadini hanno elencato più volte a partire dagli spazi verdi lasciati nel degrado. Ancor più gravi sono poi le condizioni di molti luoghi pubblici come l’ex sede del Cat, poi sede della protezione civile, ora cantiere aperto e abbandonato ed il mercato coperto oggi inagibile e dimenticato e la sala Amendola. E cosa dire della biblioteca riaperta solo di passaggio e con le regole anti-covid che ancora non permettono la presenza di utenti? Ma perché se cittadini e commercianti da mesi stanno urlando la loro paura di poter essere ridotti alla fame per tutto ciò che sta accadendo , l’amministrazione 5 Stelle non ha mai pensato di mettersi a loro disposizione per risolvere questi problemi come sarebbero obbligati a fare?”. La risposta , per Pieruccini è da individuare tra l’incapacità politica, l’ inadeguatezza tecnica e lo scarso senso di appartenenza e il tirare a campare fino all’ormai vicino termine del governo della città gestito in maniera fallimentare dai 5 stelle che, secondo il leader della Lega di Carrara, avrebbero distrutto definitivamente la città.