Nicola Pieruccini, commissario Lega Carrara Salvini Premier, attacca l'amministrazione pentastellata e in particolare l'assessore all'ambiente Scaletti e il Presidente della commissione Giovanni Montesarchio, per non aver informato la popolazione in merito alla installazione di nuove antenne per la ricezione del 5G: "Con la salute non si scherza- dice Pieruccini- e nessuno ha informato la popolazione. Sono 24 le antenne di telefonia mobile nel nostro Comune , lo prevede il Regolamento deliberato dall'Amministrazione precedente nel 2009 e rivisitato ed integrato nel 2013, lasciato per anni nel cassetto e soprattutto dimenticato dai 5 Stelle che non lo hanno adeguato alle nuove tecnologie che negli ultimi anni hanno avuto evoluzioni epocali.
Da svariate settimane - afferma - nel silenzio tombale dei nostri amministratori, sono state infatti predisposte e successivamente attivate per la tecnologia 5G antenne nuove su tutto il nostro territorio comunale. Il dato emerge dal protocollo in entrata del Comune di Carrara dove le aziende di telefonia mobile Vodafone, Tim e Wind 3 hanno inviato le SCIA comunicando che avrebbero iniziato i lavori di adeguamento ed implementazione delle stazioni base. Da queste comunicazioni si evince che è previsto un piano di potenziamento della rete telefonica da parte degli operatori con l'attivazione della banda ad alta frequenza 5G, ma che l'Amministrazione 5 Stelle non ha messo mano all' obsoleto Regolamento del 2013.
I nuovi ripetitori - prosegue - che sono stati potenziati per ora sono stati individuati su Marina di Carrara, Carrara centro, Bonascola Conad, Avenza Esselunga e Via Bulderini ed installati su torri già presenti sul territorio, attraverso aggiunta di nuove antenne in grado di trasmettere la nuova tecnologia in essere, che per legge devono garantire i limiti espositivi che dovranno essere controllati da Arpat".
A questo punto, Pieruccini punta il dito sulla gestione della comunicazione alla popolazione per una corretta informazione delle caratteristiche del 5g e gli effetti sulla salute: "Una classe politica attenta all'ambiente e alla salute dei cittadini, si sarebbe posta come unico compito, quello di promuovere iniziative per informare i cittadini sulle caratteristiche della tecnologia 5G e riprendere in mano il vecchio Regolamento ed impegnarsi in particolar modo per ridefinire gli attuali limiti a cui sono soggette le emissioni elettromagnetiche degli impianti di telecomunicazione per la telefonia mobile iperveloce.
Niente è stato fatto - continua - e l'invito che la Lega rivolge ai nostri amministratori Assessore Scaletti e Presidente Montesarchio è quello di applicare le stesse forme di pubblicità e di partecipazione che sarebbero previste per lo strumento urbanistico anche per quanto riguarda gli impianti per telefonia mobile al fine di assicurare i cittadini di un corretto potenziamento territoriale che minimizzi l'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici . La Lega conosce bene i potenziali benefici della rete 5G per la società, destinati anche a sostenere la digitalizzazione delle imprese, dei trasporti e degli uffici pubblici e che in questo momento particolare di emergenza Covid 19 risulta essere ancora più rilevante, tuttavia evidenzia la necessità di "considerare ogni possibile impatto collaterale negativo" e che la diffusione della tecnologia debba avvenire nel rispetto del principio di precauzione.
La Lega - conclude - domanda per i motivi illustrati se i 5 Stelle abbiano verificato che siano state rispettate le massime garanzie possibili sulla salute, sulla privacy e sui diritti civili perché queste infrastrutture rischiano di essere impattanti sotto molteplici punti di vista ed a pagarne le conseguenze potrebbero essere sia l'ambiente che la popolazione ma soprattutto le nuove generazioni che rischiano di avere in eredità un territorio inquinato".