E' incomprensibile la nomina fino a giugno 2024 della direzione dalla piscina di Marina di Carrara da parte dell'assessore allo sport Lara Benfatto, dopo che il comitato della Uisp che gli stessi guidavano, da molti anni è commissariato per problematiche di bilancio". Torna sulla gestione di Marina di Carrara il consigliere comunale Simone Caffaz che aveva già presentato un'interpellanza sul tema in consiglio comunale e aggiunge: "Purtroppo da ora in avanti tutte le tessere, anche della nostra città, verranno gestite dal Comitato di Massa e Montignoso, visto che per le problematiche sopra esposte il comitato locale ha dovuto cessare l'attività". "Una volta venuta a conoscenza da parte del nuovo commissario UISP – prosegue nella ricostruzione dei fatti Caffaz – dello stato di fatto dell'ente di promozione, l'assessore allo sport avrebbe ammesso che l'amministrazione aveva fatto solo un patto con alcuni dirigenti Uisp. In pratica, a quanto ci risulta e secondo la ricostruzione della Benfatto, siccome la Uisp non avrebbe pagato l'affitto dell'alloggio del custode di 1500 euro al mese per più anni, il comune si sarebbe fatto scontare il credito facendo effettuare direttamente da Uisp lavori di ristrutturazione alla piscina per 40 mila euro, con fatture intestate all'Ente stesso. Ma il commissario dell'ente di promozione avrebbe appurato dagli atti che l'affitto per l'alloggio era di 1.500 euro annuali e non mensili, aumentando così i dubbi sulla gestione della struttura".
"Ciò che è accaduto – afferma Caffaz – è gravissimo anche perché troppo spesso Arrighi e la sua giunta sono abituati a conferire incarichi a destra e soprattutto a manca senza trasparenza. In questo caso, non possiamo che valutare con soddisfazione che tutti gli "aggiustamenti alla buona" di questa vicenda sono stati inseriti anche nella relazione inviata a Roma alla sede centrale della UISP, assieme anche a numerose fatture per svariati migliaia di euro relative a beni sul cui utilizzo sarebbe opportuno approfondire adeguatamente, come siamo certi che Uisp farà".
"Già lo scorso anno – prosegue il consigliere di opposizione – l'assessore Benfatto avrebbe permesso ai soliti dirigenti, sotto altra forma, di continuare la gestione del servizio di pulizia ed igienizzazione degli spazi della piscina per 8.357 mila euro fino a giugno 2023, nonostante fosse a conoscenza delle tante cose che non tornavano nella gestione passata. Ciò detto purtroppo per i nostri concittadini amanti del nuoto in merito alle piscine pubbliche ci troviamo davanti una situazione di profonda confusione, in cui l'amministrazione comunale brancola nel buio e con zero trasparenza per quanto riguarda la gestione".
"Solo per fare un esempio, nel 2022, la Benfatto era stata criticata per avere spacchettato la gestione in quattro affidamenti diretti, tra cui la UISP , attraverso un calcolo cervellotico escludendo per esempio la ASD Swimming Club Carrara che aveva gestito per anni la piscina Tosi di via Sarteschi. Cosa fa allora il comune l'anno successivo? Retromarcia, affidando direttamente l' intera gestione dell'impianto natatorio di Marina per euro 79.999, proprio all' associazione sportiva che aveva tanto protestato l' anno precedente per essere stata esclusa. Insomma un vero e proprio caos, fotografia del modo di amministrare dell'amministrazione Arrighi".