Forza Italia rimprovera aspramente l'assessore allo sport Paolo Balloni accusandolo di chiudere gli occhi sul degrado della piscina di Massa, un tempo fiore all'occhiello della città.
Il coordinatore comunale di Forza Italia, Domenico Piedimonte, infatti fa sapere in una nota: "La piscina comunale di Massa era uno dei gioielli del nostro patrimonio cittadino e negli ultimi 10 anni la nostra comunità massese vi ha investito quasi 2 milioni di euro per l'impermeabilizzazione e quanto necessitava per rimetterla a norma e renderla fruibile".
Il coordinatore di Forza Italia ha spiegato come il presidente del consiglio comunale, esponente di Forza Italia Stefano Benedetti abbia accompagnato una delegazione del partito presso la struttura sportiva per un sopralluogo già a febbraio 2020, in occasione del quale lo stato di degrado risultava evidente: come mai il responsabile è ancora la stessa persona nonostante il ruolo sia stato aggiudicato ad altri nel frattempo?
Chiede Forza Italia che incalza: "Il presidente Stefano Benedetti ha accompagnato la nostra delegazione all'accesso ispettivo all'impianto natatorio già nel mese di febbraio 2020. Ha evidenziato pubblicamente una gestione che non ha trovato pienamente soddisfatto il nostro partito sia dal punto di vista di alcuni servizi erogati all'utenza, sia per la manutenzione ordinaria. Ciò fu rappresentato nell'immediatezza anche al responsabile dell'impianto Rudy Goldin. Lo stesso che oggi, pare abbia lo stesso ruolo nella piscina, nonostante l'ultimo aggiudicatario fosse una società diversa. Ed anche di questo l'assessore Balloni dovrebbe dare dei chiarimenti".
Poi Forza Italia fa un passo indietro e ricorda: "Il 2 aprile 2015 la precedente giunta ed i suoi dirigenti hanno affidato alla Sport Management un complesso natatorio PERFETTAMENTE FUNZIONANTE sia per quanto concerneva la piscina esterna che interna. Lo ha fatto con un bando di gara di affidamento dove all'articolo 12 lettera D si faceva obbligo per l'aggiudicatario di "riparazioni e sostituzioni di parti accessorie di tutte le apparecchiature e TUBAZIONI conseguenza dell'uso".
"Nello stesso bando - prosegue il comunicato dettagliando il bando - all'art.13 era previsto che 'l'aggiudicatario dovrà dare immediata comunicazione al Comune di ogni danno riscontrato nel corso della gestione, descrivendone le caratteristiche ed i provvedimenti eventualmente presi per la riparazione'. Quindi, atti alla mano, almeno tramite il dirigente dell'Ufficio Lavori Pubblici, l'amministrazione avrebbe dovuto adempiere al CONTROLLO DI GESTIONE previsto dall'art. 17 del bando di affidamento anche tramite ispezioni semestrali".
"Purtroppo - tira le somme Forza Italia - nonostante il cambio di amministrazione, i nostri alleati che governano la città, tramite l'assessore Balloni preferivano seguire altre strade anziché quella più breve e semplice proposta da Forza Italia e cioè chiedere conto a chi ha gestito il complesso natatorio restituendolo alla comunità in condizioni inaccettabili (la piscine esterna inutilizzabile ed ammalorata) e a chi, a livello comunale, avrebbe dovuto effettuare i controlli che avrebbero potuto evitare questo disastro".
Data questa premessa, chiede di nuovo Forza Italia, perché la proroga alla società? E la nota insiste spiegando il disappunto di Forza Italia: "Per questo Forza Italia riteneva un'assurda sorpresa che il primo maggio 2019 questa attuale amministrazione facesse una proroga alla società che aveva lasciato andare in malora l'impianto. Ed ancor più incomprensibile è stato vedere una ulteriore proroga in favore della Sport Management che con la Determinazione Dirigenziale n.265 del 10 Febbraio 2020 vedeva addirittura il Comune di Massa accollarsi le spese delle utenze di Luce e Gas dell'impianto natatorio".
Forza Italia prende quindi le distanze dalle politiche seguite dall'amministrazione per il settore sportivo e ammonisce ricordando come gli impianti sportivi natatori saranno aperti presto mentre della nostra piscina non si è al corrente della situazione in cui versi: "Il settore Sport fa acqua da troppe parti. La piscina comunale è la punta dell'iceberg. La situazione e le scelte fatte sono non condivise ed incomprensibili. Qualcosa dovrà cambiare. Meglio prima che poi. Gli impianti natatori sono riaperti in tutta Italia per le piscine esterne e dal primo luglio riaprono le piscine coperte. E come è messa adesso la nostra piscina interna non è dato saperlo. Ne per quanto riguarda i filtri dell'acqua e ne per la eventuale pericolosità della copertura del tetto visibile ad occhio nudo. Oggi, Massa probabilmente non ha più né l'una e né l'altra. E' questa la realtà attuale. Anziché annunciare progetti faraonici e futuristici l'assessore Balloni e la giunta intera dovrebbero attivarsi per accertare le responsabilità e far in modo che non siano sempre i cittadini a pagare per i danni causati da altri. Soprattutto quando si potrebbe arrivare a dare facilmente un nome ed un cognome a chi probabilmente è stato causa del risultato odierno. Forza Italia chiede chiarezza e tempi certi".