L’accusa è ancora la stessa: mistificazione. In più c’è la previsione di un sicuro disastro elettorale alle prossime regionali per il Partito Democratico causato proprio dal “mistificatore” consigliere regionale dem Giacomo Bugliani. Entrambe le affermazioni sono state sostenute dal commissario della Lega Salvini Premier, Nicola Pieruccini che ha analizzato le dichiarazioni di Bugliani sia sul ponte Di Avenza sia su quello di Albiano.
“Il giorno prima della riunione in comune di ieri – ha detto Pieruccini - Bugliani aveva dichiarato che con l' assessore Fratoni aveva concordando lo spostamento ad ottobre dell'inizio lavori sul ponte di Avenza . Ma ieri i tecnici lo hanno clamorosamente sbugiardato confermando la data del 15 giugno per la demolizione del ponte. La seconda bufala è di stamani e riguarda un post farneticante contro le affermazioni dell'onorevole Cosimo Ferri. In merito ai 150 mila euro, che lui stesso precedentemente aveva sventolato davanti ai commercianti di Albiano, ha fatto dietrofront e adesso giura di aver emendato il testo della proposta di legge presentata dal presidente Enrico Rossi su indicazione di Ciuoffi che in effetti prevedeva la distribuzione dello stanziamento tra tutti i paesi della Lunigiana e non solo per Albiano. Una doppia bugia perché dalle informazioni ricevute da parte dei nostri politici in Regione , siamo venuti a conoscenza che la miserrima somma di 150 mila euro è del tutto inesistente, ancora a livello di proposta di legge che non è stata nemmeno discussa né, tanto meno, emendata dal Bugliani.” Pieruccini ha rivolto critiche anche al presidente Enrico Rossi colpevole, a suo giudizio, di aver fatto pura propaganda elettorale in un gravissimo contesto nel quale è stato anche nominato commissario per la ricostruzione. “Rossi non ha speso nemmeno una parola a sostegno dei nostri concittadini- ha aggiunto Pieruccini – ma ha proposto solo menzogne “scarlatte” senza precedenti. Una crisi politica, identitaria, strutturale e organizzativa per le falsità dette e ridette in piena emergenza sanitaria sociale ed economica che hanno indebolito il peso del Pd all’interno della maggioranza regionale, ma anche a livello locale, e portato ancora più in basso il dato dei sondaggi elettorali .Il problema in fondo è stata la mancanza di rispetto per i cittadini e la credibilità che Enrico Rossi si è definitivamente giocato nel produrre una delibera frettolosa e imprecisa tanto che ci hanno riferito che invece di MS ci sia scritto MC .”.