Si terrà lunedì 25 settembre a partire dalle 17, in piazza Aranci, un presidio aperto a tutti coloro che intendo manifestare il loro dissenso sulla gestione politica della pandemia condotta da Roberto Speranza nel ruolo di ministro della Sanità durante i governi Conte e Draghi. Speranza sarà presente presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale dalle 17,30 in avanti, ospite della locale sezione del Pd per parlare di "difesa dello Stato sociale e rilancio della sanità pubblica".
Quanti ritengono invece che Speranza, il Pd e le larghe intese siano la causa e non la soluzione dei problemi indicati - è scritto in un comunicato a firma di Rivoluzione Allegra - sono invitati a prendere parte al presidio senza bandiere di appartenenza: l'associazione Rivoluzione Allegra si è limitata a chiedere lo spazio pubblico; per il resto la manifestazione è aperta a tutti coloro che vi vorranno aderire come singoli o in gruppi organizzati. Tra le molte cose da rammentare all'ex ministro, in particolare ricorderemo ai presenti gli effetti devastanti del suo «protocollo Tachipirina e vigile attesa», che ha lasciato i malati abbandonati a se stessi e che non è stato modificato neanche davanti al più alto tasso di mortalità d'Europa, neanche quando medici e infermieri tennero tre manifestazioni pubbliche consecutive perché venissero ascoltati, neanche quando il TAR, con una storica sentenza, demolì i presupposti del tragico protocollo. Gli ricorderemo inoltre le molte promesse di assunzioni e fondi per la sanità pubblica che il PNRR avrebbe dovuto portarci in dote e che invece sono rimaste lettera morta, esattamente come è accaduto e continua ad accadere ai princìpi della nostra Carta Costituzionale: per esempio in materia di gratuità delle cure e di libera scelta terapeutica. Se ci verrà consentito, prenderemo parte all'incontro pubblico e non ci limiteremo a protestare dalla piazza.