Durissimo attacco all’amministrazione massese del sindaco Francesco Persiani e a Forza Italia Toscana arriva dai responsabili comunali e provinciali di Indipendenza, Gian Luca Brunetti e Mauro Rivieri, peraltro provenienti dallo stesso centro destra che portò alla vittoria, a Massa, di Persiani nel suo primo mandato. Brunetti e Rivieri hanno lanciato accuse feroci contro Marco Stella, coordinatore di Forza Italia Toscana, definendolo un “privilegiato beneficiato dalla politica” che avrebbe imposto la sua candidatura in Regione “con arroganza e presunzione” senza aver consultato il parere degli iscritti al partito e che, insieme con l’onorevole Deborah Bergamini sarebbe solo capace di sfornare slogan a cui non seguono mai i fatti per migliorare la vita dei cittadini. Nello specifico i due vertici locali di Indipendenza hanno messo in evidenza la situazione di Massa, governata, appunto dal centrodestra, di cui loro stessi hanno fatto parte: “Tutte le promesse che voi, Stella, Bergamini e Persiani, avete fatto ai massesi durante la campagna elettorale si sono dileguate; non esiste un decoro urbano, le strade sono dei percorsi ad ostacoli piene di buche pericolose per l'incolumità dei cittadini, la sporcizia regna sovrana ovunque, anche in zone con presenza turistica, la povertà è aumentata, i centri di assistenza per i bisognosi come la Caritas sono sovraffollati. Non siete riusciti a realizzare un progetto per il porto, un progetto per riqualificare la zona industriale, non avete creato servizi e infrastrutture per i giovani e gli anziani e non vi siete preoccupati di creare scuole funzionanti e sicure, non avete creato posti di lavoro, nulla per il rinnovo delle licenze dell'occupazione del suolo pubblico, per i commercianti che da anni devono solamente pagare senza sapere per cosa. Siete dei privilegiati nonostante abbiate messo in atto a Massa ‘la politica del non fare’. Questa è la vostra Forza Italia di oggi tanto decantata a Massa. Tutto questo ci fa rimpiangere Massimo Mallegni”. Brunetti e Rivieri hanno poi accusato pubblicamente il gruppo consigliare di Forza Italia Massa, al governo della città, di essere “più interessato a ricevere sanatorie edilizie ed ottenere cospicue consulenze”, facendo esplicito riferimento a comportamenti illeciti avvenuti in passato che meriterebbero indagini della Magistratura. L’ira funesta dei due leader di Indipendenza Massa sarebbe stata scatenata – come si evince dai loro strali – dal rifiuto di Forza Italia Toscana della candidatura di Alessandro Tomasi alle prossime regionali, in base al quale Brunetti e Rivieri non si sono fatti scrupolo di parlare di “imposizione di candidati dai tavoli romani di Forza Italia senza tenere conto della volontà e preferenze degli elettori toscani” e di ricordare che il partito ‘sotto la dirigenza Stella, Bergamini ha raggiunto i minimi storici. “Riteniamo che il Presidente Tajani dovrebbe intervenire e risanare la situazione del partito in Toscana affinché FI abbia un futuro”. Brunetti e Rivieri hanno poi realizzato un piccolo reportage sulle situazioni di degrado presenti a Massa e lanciato al sindaco Persiani il monito a vergognarsi.