"Se sabato Arrighi si farà festa nel convegno "La città in evoluzione" in cui parlerà dei "risultati" raggiunti a metà mandato, la realtà della città è drammatica e in 30 mesi il grado di realizzazione delle promesse elettorali è prossimo allo zero". E' il commento del consigliere Simone Caffaz che aggiunge: "In consiglio comunale ho elencato le 45 promesse tratte dalla sintesi del programma elettorale e di fatto la sindaca è stata capace di ribattere solo su una di queste, la nascita di un Its, istituto tecnico superiore che avrebbe dovuto essere realizzato sul marmo e invece è dedicato alla meccatronica. Ecco i principali (non li cito tutti per motivi di spazio): decoro urbano, galleria permanente a cielo aperto in città con opere d'arte di importanza internazionale, pulizia, decoro urbano, incremento raccolta differenziata, urbanistica a impatto zero, città più sicura, incrementare il servizio di trasporto pubblico, ridurre il rischio idrogeologico, incubatori di start up, centralità del museo del marmo, risolvere il degrado del Politeama, festival itineranti nei quartieri, recupero e utilizzo dei fondi sfitti, sinergie per offerte turistiche con le città vicine, recupero artigianato e antichi mestieri, stimolare l'edilizia locale, rilanciare l'agricoltura, valorizzare il marmo, messa in sicurezza e potenziamento del Monoblocco, incrementare la sanità territoriale, aprire centri di accoglienza e spazi di aggregazione per anziani, potenziare le RSA, ripristino e creazione di ludoteche, recupero alloggi sfitti in centro e creazione social housing diffuso, riaprire centri aggregativi abbandonati e creare nuovi spazi per i giovani, creare un centro giovanile di formazione sportiva. Leggere questi propositi di 30 mesi fa e vedere lo stato in cui versa la città provoca imbarazzo e rabbia e vedere che sabato la sindaca cercherà di ribaltare la realtà e fare propaganda é grossolano, meschino e naccettabile.Non a caso sul bilancio di metà mandato, Arrighi ha scelto la strada del comizio e non del confronto democratico in consiglio comunale ma le bugie hanno le gambe corte e il sommario elenco che ho presentato dimostra chiaramente quanto sia scarso chi ci amministra. E sia chiaro: la maggioranza di centrosinistra, intenta solo a pensare a rimpasti e poltrone, è corresponsabile di tutto questo e tra due anni e mezzo non potrà cambiare il candidato a sindaco e ripresentare lo stesso programma come ha fatto in passato come se nulla fosse. Altro che "città in evoluzione", qui siamo all'uomo di Cro Magnon".
Promesse elettorali non mantenute: il consigliere Caffaz fa il bilancio dei primi 30 mesi di amministrazione del sindaco simone Arrighi
Scritto da Redazione
Politica
27 Febbraio 2025
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