La sicurezza sanitaria in tempi ancora segnati dal contagio da coronavirus ha sicuramente la precedenza su tutto ma il coordinatore comunale di Forza Italia, Riccardo Bruschi, ha voluto ricordare anche l’importanza dei punti di aggregazione per i giovani definendoli una ricchezza per la comunità e un valore da proteggere da parte della politica.
E’, sostanzialmente, una difesa della movida locale quella fatta da Bruschi in seguito alle restizioni messe in atto dall’amministrazione carrarese dopo alcuni eccessi segnalati nel primo weekend di iniziale ritorno alla normalità. “I giovani d'oggi non hanno più punti di riferimento – ha detto Bruschi – come quelli che per le generazioni più datate erano state le "vasche" in via Roma e la "rotonda" in estate. I padri hanno fatto debiti e lasciato più poveri figli, questa è una deprecabile disuguaglianza tra le due generazioni. Ricordo ancora quando il vecchio PD voleva trasferire coattamente tutte le attività commerciali e i locali di via Genova e via Rinchiosa sul lungomare per fare dormire sonni tranquilli agli austeri residenti, spesso forestieri in seconde case. Il sindaco ha preso una posizione che penalizza le già provate attività che insistono nella zona buona e vitale di Marina e che non risolvono affatto il problema. Usare i bicchieri di plastica al posto di quellli di vetro non cambia nulla rispetto al problema degli assembramenti. Sarebbe più indicato, invece, mandare la polizia municipale a presidiare le zone in cui sono stati segnalati gli eccessi.” . Bruschi ha voluto ricordare che la prossima campagna elettorale di Forza Italia inserirà nel programma l’obiettivo di ricreare anche nel centro storico di Carrara una situazione di vitalità con bar, pub e ristoranti. Insomma, per Bruschi il motto è: “Sì alla sicurezza ma guai a smorzare quel poco di vita rimasta in citta.”.