"La variazione di bilancio che prevede la possibilità di contrarre 4 milioni di euro di debiti fuori bilancio in programma per il consiglio comunale di mercoledì prossimo è abnorme, assurda e si riferisce ad interventi al di fuori di ogni controllo dell'opposizione e del consiglio comunale per una precisa volontà della giunta". Queste le dure dichiarazioni dei consiglieri comunali Massimiliano Bernardi e Simone Caffaz in vista della prossima seduta dell'assise cittadina.
"All'indomani dell'evento calamitoso dello scorso 18 agosto – proseguono i due consiglieri di opposizione – avevamo annunciato pubblicamente la disponibilità di dare una mano all'amministrazione anche votando eventuali variazioni di bilancio chiedendo in cambio condivisione, trasparenza e possibilità di controllo. Nulla di tutto questo è avvenuto, non solo l'opposizione ma tutto il consiglio comunale sono stati tenuti all'oscuro degli interventi ordinati in somma urgenza e neppure le commissioni consiliari ne hanno mai parlato".
"Capiamo l'esigenza di agire con celerità – proseguono i due consiglieri – ma spesso dietro provvedimenti di somma urgenza si nascondono scelte opinabili e poco trasparenti, come le cronache hanno recentemente dimostrato, e l'attingere a debiti fuori bilancio rappresenta un'ulteriore aggravante a questa situazione".
"In un mese e mezzo – denunciano Bernardi e Caffaz – non c' stato da parte della Sindaca, nonostante l'annunciata disponibilità nostra e di altri consiglieri di opposizione, una telefonata, un incontro, un confronto neppure informale su questi interventi e questo ci rende obbligatorio, a malincuore, un voto contrario".
"Forse Arrighi – concludono i due consiglieri – crede sempre di essere a gestire la propria azienda e quindi si sente legittimata a fare come le pare. La maggioranza decida se conferirle una delega in bianco, noi certamente non lo faremo".