A Marina di Massa è stato recentemente consegnato da ASMIU il calendario della prossima estensione del sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta utenze non domestiche, che subito si è scatenata una levata di scudi da parti degli esercizi commerciali e ristoratori preoccupati per la gestione dei rifiuti e gli orari di ritiro.
Secondo l’ex assessore all’ambiente Paolo Balloni, tanti sono gli errori commessi nella gestione di questo servizio. In primo luogo è mancata la condivisione e la partecipazione con le associazioni di categoria cosa che avvenne nel 2021 con l’amministrazione persiani, inoltre per Balloni è abbastanza evidente ed oggettiva la la differenza di trattamento tra le attività commerciali
del centro storico e quelle di Marina di Massa.
Nel calendario per Marina di Massa predisposto dalla amministrazione ASMIU l’organico viene ritirato soltanto tre volte a settimana e la stessa cosa accade per la carta. Ridotti da ASMIU anche i passaggi per il multimateriale ed il vetro da tre volte a settimana a due e del RUR da due ad una sola volta. “Un programma - spiega Balloni – che creerà caos e problemi anche per l'errata programmazione degli orari di esposizione e raccolta, previsti per tutte le tipologie di rifiuti in orario pomeridiano, con esposizione dalle 12 alle 13 e ritiro dalle 13 alle 19”.
“Appare subito evidente – continua l’ex assessore – il conflitto degli orari di esposizione con le necessità delle attività commerciali, pensiamo in particolar modo a quelle della ristorazione, che saranno obbligate a mantenere l'organico all'interno dei locali dall'orario di chiusra serale fino al pomeriggio del giorno successivo, oppure in assenza di spazi interni dovranno esporre i rifiuti maleodoranti per tutta la mattina con conseguenti problemi di igiene pubblica e decoro”.
Ai disagi derivanti dall'errata calendarizzazione, secondo quanto racconta Balloni, si aggiungono quelli derivanti della errata tempistica, con bidoni rimossi dalle strade prima di aver concluso la fornitura di mastelli alle attività che si sono trovate di fatto prive di un sistema di raccolta dei rifiuti.
“Assieme alle tante attività commerciali che mi hanno contattato in queste ore - conclude Paolo Balloni – ribadiamo quindi la necessità di una revisione profonda del calendario e delle tempistiche di attivazione del servizio, raccomandando alla Amministrazione di ASMIU un confronto attento e profondo con gli operatori del settore”.