Il Psi Carrara, nella figura di Leonardo Buselli, coordinatore comunale, in un comunicato, critica la gestione della Casa di Riposo Regina Elena ad opera dell'amministrazione 5 Stelle:
"il PSI chiederà formalmente l'intervento dell'Assessore regionale Serena Spinelli - afferma - che si era complimentato durante una visita in città, per l'ottima organizzazione dell'Anfass ma non aveva visitato la RSA Regina Elena perché il sindaco De Pasquale si è guardato bene da invitarla Il Coronavirus? Ha rimarcato il pressapochismo di una gestione che non ha semplicemente "fatto acqua da tutte le parti " ma che si è dimostrata capace di fare strage degli ospiti che, oltre a coloro che di Covid sono morti, ha colpito anche i sopravvissuti che abbandonati a se stessi hanno sofferto tantissimo nel combattere il virus".
"Senza il Covid - prosegue - forse questa condizione intollerabile della nostra residenza "cosiddetta protetta" sarebbe rimasta sconosciuta , pensare che gliela avevamo lasciata con orgoglio, come un fiore all'occhiello per tutta la comunità, ma anno dopo anno ce la siamo ritrovata inefficiente, con i lavoratori sottopagati e dequalificati , senza l'infermiere di notte e con una direttrice che prima era stata sospesa dal sindaco De Pasquale per incapacità , poi a seguito della lettera da parte dell'avvocato Claudio Lalli era stata reintegrata, dopodiché la stessa Dottoressa Valeria Ricci si è definitivamente licenziata. Ciò posto sulla situazione della RSA è arrivato il momento di intervenire con severità e rigore contattando l'assessore regionale Spinelli e spingendo fino alla necessaria sostituzione dell'intero CDA, o almeno di quello che ne è rimasto se corrisponde al vero che la grillina Natasha Barilli avrebbe già lasciato da tempo l'incarico, in quanto la struttura di via Don Minzoni è un ente strumentale del comune di Carrara e le questioni che l'attanagliano, legate al personale, richiederebbero un intervento serio da parte degli Amministratori comunali, che invece tacciono. Peraltro dopo il concorso per l'assunzione di quattro infermieri, soltanto una nuova infermiera entrerà nella struttura lasciando l'organico infermieri gravemente insufficiente".
"Perplessità - continua - nascono anche sul concorso per OSS pare infatti che sia slittato a fine luglio e manca da tempo anche il servizio di animazione ritenuto obbligatorio dal Regolamento della Regione Toscana e da noi più volte sollecitato . Per non parlare della chiusura da più di un anno del Centro Alzheimer senza che siano state mai state date motivazioni plausibili alle famiglie, e anche se il Sindaco De Pasquale ha dichiarato in Consiglio Comunale che verrà riaperto a fine, giugno, è possibile che si rimangi la parola data la carenza di personale".
In conclusione, il partito socialista chiede che si trovino al più presto delle soluzioni per i lavoratori e i ricoverati, ultimo banco di prova dell'amministrazione pentastellata.