Ormai trasversale a quasi tutti i settori dell’amministrazione comunale e costantemente investita di autorità rappresentativa di sindaco e assessori, dal momento che nelle situazioni dei confronti diretti più caldi i cittadini che protestano per svariati disagi trovano sempre lei come membro dell’amministrazione con cui interloquire, la consigliera 5 stelle Marzia Paita, presidente della commissione commercio e anche presidente della commissione lavori pubblici – ha annunciato, nei giorni scorsi, la riapertura di una corsia del ponte di Avenza, attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione, per il 18 di ottobre.
La realtà dello stato dei lavori sul ponte, tuttavia, secondo la Lega sarebbe ben lontana dalla possibilità data per certa dalla Paita e il commissario comunale Nicola Pieruccini non ha mancato di rimarcarlo: “Basta falsi annunci e basta prese in giro verso commercianti e residenti di Avenza. Avrebbe dovuto effettuare un sopralluogo con la commissione al completo e rendersi conto, in presenza, della situazione del cantiere.”.
Documentando con foto il vero stato dell’arte dei lavori sul ponte, Pieruccini ha parlato di vera e propria “bufala 5 stelle” e si è fatto portavoce della rabbia e dell’incredulità dei cittadini e dei commercianti di Avenza. “I 5 stelle – ha detto Pieruccini - ancora una volta hanno smentito se stessi. Il prevalere smodato della grillina Marzia Paita in coppia fissa con l'assessore alle Opere Pubbliche, Andrea Raggi e la loro voglia disperata di restare aggrappati al potere ad ogni costo, evidenziano la politica antitetica per valori e modus operandi del Movimento 5 Stelle verso il benessere dei cittadini. Scelta politica che ha decretato la sentenza di condanna per questa parte martoriata della città da parte dell’amministrazione De Pasquale.”
Pieruccini ha annunciato che la Lega, domenica 18 ottobre sarà ad Avenza assieme agli avenzini: “ Siamo pronti a chiedere la testa del primo cittadino che fin dalle prime proteste aveva dato le colpe alla Regione Toscana con i suoi “non so e non a siamo noi a decidere “ senza mai presentarsi in loco per ascoltare chi chiedeva possibili alternative. Di fronte a questa analisi e a questi approfondimenti sarebbe stato politicamente corretto che i 5 Stelle evitassero annunci di riapertura, perché nessuno ama di essere preso in giro in modo sistematico. Quindi dopo i negazionismi sulle responsabilità ecco che ora, per bocca della presidentessa Marzia Paita, i grillini propagandano il merito che entro il 18 il ponte di via Menconi sarà riaperto come da progetto con l' innalzamento dello stesso.”
Pieruccini ha riferito che il cantiere avrà davanti almeno un altro mese di lavori per poter riaprire il ponte in sicurezza ed ha accusato la Paita di aver diffuso una notizia “falsa” sgombrando anche il campo dalla possibilità per la consigliera e per l’amministrazione di appellarsi alla scusa del maltempo per giustificare gli evidenti ritardi che si accumuleranno rispetto alla data annunciata dalla Paita. “Gli avenzini – ha ricordato Pieruccini - invece dell'innalzamento , considerato troppo ripido e difficilmente percorribile da disabili, anziani e pedoni, avrebbero voluto un abbassamento dell'alveo. Una possibilità che era stata esclusa e mai presa in considerazione da De Pasquale, dall'assessore Raggi e anche dalla Paita che invece di ascoltare i suggerimenti di chi il ponte lo conosce bene, hanno deliberatamente ignorato le istanze.”.
Pieruccini ha poi criticato fortemente anche la decisione di ricoprire alcuni pilastri con lastre di marmo, chiudendo i punti luce della nuova ringhiera e di posizionare un parallelepipedo di marmo con funzione ornamentale – operazioni che allungano il tempo dei lavori a fronte dell’urgenza di riapertura palesata dai cittadini – ed ha indirizzato i suoi strali non solo ai 5 stelle ma anche al consigliere del Pd Crisitano Bottici che, in commissione ha approvato i due interventi. “ Tutta questa superficiale ed inappropriata discussione pagata “a presenza” con i nostri soldi – ha concluso Pieruccini - per ognuno dei nostri politici in commissione, si è consumata mentre i commercianti da mesi sono fermi e ora non hanno più un centesimo per sopravvivere e i residenti sono stremati ed arrabbiati per i disagi quotidiani. E mentre l' amministrazione, che non è intervenuta ad aiutare nessuno ed Avenza, in attesa del miracolo di domenica prossima, è ormai morta e sepolta.”.