"Un piano straordinario di riqualificazione ambientale e strutturale per migliorare la qualità della vita delle famiglie e aiutare le aziende turistico-ricettive a fare impresa con al centro le due azioni fondamentali: bonifiche e interventi strutturali anti-erosione. Su cui innanzitutto dobbiamo andare a riprenderci i fondi che la giunta di destra ci ha fatto perdere " è questo l'impegno che il candidato sindaco del Centrosinistra, Enzo Ricci, s'è preso durante l'incontro organizzato dal circolo Pd di Bondano, Casone, Ricortola e Partaccia con famiglie e imprese presso la Torre Marina e i candidati PD al consiglio comunale Giovanna Santi e Daniele Tarantino.
"Le aziende di questa zona ogni stagione estiva accolgono oltre il 40% del totale dei visitatori che vengono a Massa per turismo, è quindi indispensabile consentire a questo mondo di poter fare investimenti a medio e lungo termine garantendo. Da qui l'impegno fondamentale per recuperare le risorse sulle bonifiche e il ripascimento che l'ex giunta Persiani ci ha fatto perdere, e parallelamente realizzare un piano straordinario di interventi di riqualificazione. Qui abbiamo una realtà imprenditoriale e quindi occupazionale importante, decisiva per il nostro turismo, e non possiamo più permettere che sia trattata come zona marginale con cittadini di serie B rispetto ad altre aree della città" spiega Ricci.
"In questi cinque anni alcune zone della città sono state interessate da interventi, nella nostra zona non abbiamo avuto nemmeno questo, solo trascuratezza e disinteresse. Ad esempio è inaccettabile correre il rischio di divieti di balneazione perché il depuratore del Lavello non è stato ancora messo in regola come chiesto dalla Regione a Gaia, o evitare di risolvere il problema del campo nomadi al Lavello dando da una parte una sistemazione più dignitosa a queste persone e dall'altra recuperando quest'area" aggiunge il segretario del circolo Pd Osvaldo Bennati.
E' lungo l'elenco delle necessità del quartiere sollevate da famiglie e imprese: dalle strade dissestate e piene di buche in particolar modo nelle vie interne, alla mancanza di servizi essenziali come la guardia medica turistica e un presidio di polizia municipale durante l'estate quando la popolazione residente raddoppia, alla mancanza di un bancomat e di un ufficio postale.
"Quando parlo di città diffusa si tratta proprio di questo: considerare Massa come una città con vari centri e quindi più aree dotate di servizi e prestazioni che non possono più essere localizzate esclusivamente nel centro città e attorno a Piazza Betti a Marina di Massa, ma che devono essere presenti anche nelle altre zone di Massa e penso sia alla montagna che alla Partaccia. Non ci devono essere a Massa cittadini di serie A e cittadini di serie B in base al luogo dove vivono. Come sindaco il mio obiettivo fondamentale sarà proprio questo".