La giustificazione delle carenti risorse nelle casse comunali che avrebbero impedito la manutenzione delle radici dei pini – causa di un grave incidente per il quale una ragazza carrarese è ricoverata all’ospedale di Pisa Cisanello – non è piaciuta affatto al coordinamento comunale di Italia Viva che l’ha bollata come “ inqualificabile e irricevibile” e assolutamente insufficiente ad assolvere il sindaco dalle sue oggettive responsabilità.
“La giustificazione non regge – ha detto Fabrizio Volpi, coordinatore comunale di Italia Viva - perché, quando l’assessore Andrea Raggi decise di tagliare i Pini di Viale Colombo, senza che vi fosse urgenza e rovinando definitivamente l' immagine del nostro litorale , gli oltre 800 mila euro necessari per quella operazione, De Pasquale li ha trovati eccome. La striscia d’asfalto di via Genova piena di avvallamenti per le radici dei pini e non di buche ma di vere e proprie voragini, era già stata segnalata dai cittadini come “campo da guerra “. Per di più, esattamente un anno fa, sempre in Via Genova un ramo di pino di grosse dimensioni si era abbattuto su una bancarella allestita in occasione del mercato, ma l’assessore Andrea Raggi non era intervenuto per mettere in sicurezza la zona perché all’epoca era più interessato a radere al suolo i pini del lungomare.”.
Volpi ha ricordato che nei tre anni di amministrazione 5 stelle l’asfalto gibboso e le radici degli alberi che modificano le carreggiate in maniera significativa e che hanno reso «impercorribili» molte zone di Marina, sono state lasciate nel dimenticatoio per incuria.
“ La lagnanza nel piangere la miseria del bilancio – ha aggiunto Volpi - la dice tutta sulla pochezza del primo cittadino che , nonostante il gravissimo incidente occorso alla ragazza in motorino e le manifestazione di insofferenza e di protesta da parte dei cittadini che si sono lamentati per le carreggiate dissestate, ignora forse che le amministrazioni pubbliche devono rispondere dei danni causati, se la circolazione è messa a dura prova dalla scarsissima manutenzione delle strade. Il sindaco ignora anche che le scelte politiche della sua amministrazione hanno investito ben pochi finanziamenti sulla manutenzione delle strade, tranne che per i progetti di Marina est e Carrara est finanziati con il Bando delle Periferie dell’amministrazione precedente e che condizioni di maggiore sicurezza e di controllo avrebbero probabilmente evitato quell'incidente.”. Volpi ha citato come esempio del controllo carente sulla manutenzione stradale il fatto che la Polizia Municipale abbia posto solo ieri, dopo l’incidente, la segnaletica di pericolo che delimita le zone a rischio. “ Vi sono varie situazioni di pericolo – ha continuato Volpi - che possono essere evitate mediante accorgimenti a costo zero o quasi, se soltanto qualcuno dei nostri amministratori fosse più accorto e responsabile. Italia Viva vuol sottolineare a questo punto che per i comuni è obbligatorio dotarsi di un Piano del Traffico Urbano e cioe’ di un piano "finalizzato ad ottenere il miglioramento delle condizioni di circolazione e della sicurezza stradale”. Nella pessima gestione grillina della città abbiamo assistito invece ad una mancanza di un piano ad hoc ed al peggioramento sia della manutenzione del manto stradale, sia della pulizia, negli sfalci e nella potatura di siepi ed arbusti da parte della Multiservizi Nausicaa. Italia Viva quindi dice basta ad un sindaco inefficiente che invece di prendersi le proprie responsabilità per non avere saputo programmare e mettere risorse nel bilancio per la manutenzione delle strade, si appella alla prudenza dei cittadini ed alle casse vuote del comune.”. In conclusione Volpi ha fatto gli auguri alla ragazza per un pronto recupero ed ha ribadito che il suo caso rientra perfettamente nella responsabilità del sindaco che non avrebbe adottato tutte le cautele ed i provvedimenti di legge atti a tutelare i fruitori delle strade pubbliche nonostante avesse ricevuto le opportune ed insistenti segnalazioni da parte dei residenti delle zone più a rischio.