Basta parole, basta riunioni per fare due chiacchiere, basta risposte vaghe e non risolutive. Lo ha chiesto in maniera perentoria il sindaco di Massa Francesco Persiani che ha chiesto con fermezza un tavolo istituzionale ad hoc, che porti a soluzioni tangibili e concrete sulla spinosa questione degli operai della Sanac.
“E’ il momento di dare risposte concrete ai lavoratori della Sanac Spa – ha detto Persiani - che da anni stanno lottando per avere certezze sul loro futuro riuscendo ad ottenere solo promesse. In merito alla riunione di questa mattina dei sindacati con il ministero dello sviluppo economico, non sono arrivate notizie rassicuranti e, fatto che ritengo particolarmente grave, è mancato ancora il confronto con i vertici di ArcelorMittal. E’ inaccettabile che a tutt’oggi resti sconosciuto il piano investimenti della multinazionale e che Sanac vada avanti con casse integrazioni in aumento e commesse in diminuzione, pur vantando milioni di crediti da ArcelorMittal. Non dimentichiamo che a tutto ciò, vanno aggiunte le problematiche seguite all’emergenza sanitaria. E nel frattempo si avvicina la scadenza della fideiussione di fine novembre.”
Persiani ha ribadito l’urgenza di trovare una soluzione che deve essere un obbligo della politica nazionale, assolutamente non più procrastinabile e ha lanciato chiare frecciate all’indirizzo della classe politica – specialmente quella di origine apuana - che non ha presenziato alle riunioni su una questione così rilevante: “ A poco valgono le comparsate di onorevoli locali in maggioranza al governo e membri del governo stesso, se poi al momento di rimboccarsi le maniche e risolvere la situazione essi stessi o non presenziano alle riunioni o si limitano a dichiarazioni di facciata.”
Persiani ha ricordato di aver più volte chiesto di essere aggiornato sulla delicata vicenda che coinvolge oltre cento lavoratori dello stabilimento di Massa, quindi oltre cento famiglie che continuano a vivere nell’incertezza, ma di essere stato coinvolto solo sporadicamente. “Questo rappresenta una mancanza di rispetto nei confronti di tutta la città – ha aggiunto Persiani - L’interessamento da parte nostra non è mai mancato e in più occasioni ho sollecitato il ministero, da cui abbiamo ascoltato solo parole e pochi fatti. Massa non può permettersi la perdita di altri posti di lavoro né la perdita di un’azienda che, nel settore siderurgico, potrebbe essere un’eccellenza ed è stata ed è un punto di forza sul territorio apuano. L’arrivo di ArcelorMittal era sembrato positivo per la continuità di Sanac spa, ma ora è evidente che la multinazionale debba dare risposte così come il Governo senza più lasciare gli operai in un’attesa infinita e logorante. Gli operai che nonostante tutto ogni giorno svolgono il loro lavoro hanno il diritto di conoscere ciò che li aspetta ed hanno il diritto ad essere rispettati.”.
Risposte concrete su Sanac: il sindaco Persiani chiede un tavolo istituzionale esclusivo
Scritto da Redazione
Politica
09 Ottobre 2020
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