L’interrogazione, già presentata dal gruppo consigliare Insieme per Carrara, composto dai consiglieri Andrea Vannucci, Gianenrico Spediacci e Dante Benedeini, il 29 giugno, e discussa nell’ultimo consiglio comunale del 23 luglio, aveva come oggetto la situazione della scuola Saffi e domandava chi avesse effettuato i lavori di completamento della facciata di lato via Solferino ma l’assessore ai lavori pubblici Andrea Raggi ha deciso di non rispondere riservandosi di farlo per iscritto. Una mancanza di risposta immediata che si somma a risposte sbagliate e imbarazzate date sullo stesso argomento anche in passato da questa amministrazione quando l’opposizione aveva rilevato che i lavori alla Saffi erano stati effettuati illegalmente da una ditta non abilitata e senza il previsto parere della Sovrintendenza, e che per questo, erano stati bloccati e che ha portato il gruppo Insieme per Carrara a fare delle considerazioni generali sulla gestione del settore lavori pubblici: “ Ci domandiamo come sia possibile che un amministratore non sappia se ha fatto completare i lavori alla ditta non autorizzata o ne abbia scelto un’altra e con quale procedura. – hanno detto da Insieme per Carrara - Per giunta neppure si è saputo rispondere alla domanda di chi avesse pagato la spesa dei ponteggi rimasti inoperosi per mesi.”
Da qui la definizione data dal gruppo Insieme per Carrara di consigli comunali che sfiorano il paradosso. Risposte confuse, secondo Insieme per Carrara, anche in merito alle misure prese dall’amministrazione dopo il grave incidente di una ragazza caduta per causa di radici di pini emerse dall’asfalto. “ Sollecitati a chiarire per quale motivo l’amministrazione avesse deciso , a seguito del grave incidente, di transennare mezza Marina, mettendo in crisi tutti i residenti e i commercianti, sebbene il pericolo fosse stato ripetutamente segnalato in passato e non si fosse fatto nulla per due anni, gli amministratori in visibile imbarazzo, non hanno saputo spiegare né cosa stanno facendo, né cosa hanno intenzione di fare. Naturalmente hanno provato a scaricare la responsabilità su “quelli di prima”, dimenticando che quando hanno ricevuto le chiavi della città in quella zona il manto stradale era ancora in buone condizioni. Per giunta quando sono stati richiamati a considerare quanto fosse pericolosa e brutta la recinzione fatta di plastica e tondini di ferro, sono caduti dalle nuvole dicendo che avrebbero mandato i vigili a controllare.”. Inquietante la domanda sollevata dal gruppo Insieme per Carrara.
“E’ possibile avere degli amministratori che non sanno a chi affidano i lavori di manutenzione delle scuole e che di fronte alla realizzazione di un intervento di chiusura di strade, fatto in fretta e furia, per rimediare ad una colpevole inerzia, neppure siano andati a vedere che è stata installata una recinzione pericolosamente bassa sostenuta da tondini di ferro che in alcuni casi non hanno neppure il tappo di protezione ?”.
“Risposte paradossali dell’amministrazione in consiglio comunale”: lo sconcerto di Insieme per Carrara
Scritto da Redazione
Politica
25 Luglio 2020
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