"Dopo la sconfitta politica di Mario Draghi, che non è riuscito nel passaggio dalla presidenza del Consiglio a capo dello Stato, il governo è andato sotto per ben due volte, al Senato, in sede di approvazione del decreto per la proroga dello stato di emergenza e Green Pass: a dimostrazione del fatto che le rare volte in cui i provvedimenti del governo passano dal Parlamento senza che venga imposta la fiducia, esplodono le contraddizioni in seno alla maggioranza su materie molto delicate come la sospensione o l'autorizzazione dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone, l'interruzione di servizi essenziali quali i trasporti, l'estensione di controlli, obblighi e sanzioni così pesanti da incidere sui mezzi per la sussistenza dei lavoratori. Siamo davanti alla raffigurazione plastica di un governo sempre più debole e prossimo alla crisi, che scarica la propria frustrazione e i propri fallimenti su cittadini incolpevoli: questo "bullismo istituzionale" è l'altro nome dell'incapacità di affrontare tutti i nodi economici, sociali, psicologici prodotti dalla gestione burocratica di un problema sanitario, dalla trasformazione di un'epidemia che va tramontando in un problema di ordine pubblico ormai permanente".
Rivoluzione Allegra aderisce pertanto alle mobilitazioni nazionali indette dal Fronte del dissenso, dal Coordinamento nazionale dei movimenti di resistenza costituzionale e dal sindacato FISI a partire da oggi.
Dal 10 al 14 febbraio si terrà la protesta nazionale "Io non mi tampono", che consiste nell'astenersi dal lavoro per quattro giorni.
Sabato 12 febbraio si terranno manifestazioni contro il governo Draghi e la finanza internazionale in tutti i capoluoghi di Regione: in Toscana, comitati e associazioni si ritroveranno in piazza SS. Annunziata a Firenze a partire dalle 16.
Martedì 15 adesione allo sciopero nazionale indetto dal FISI, con manifestazione provinciale che si terrà a Massa, in piazza Felice Palma (davanti all'Istituto d'arte), dalle 9 alle 12.