Parlano Unione Sindacale di Base - USB e Associazione Sindacale Inquilini e Abitanti - ASIA Sede Provinciale di Massa Carrara: "Ancora incertezza per i lavoratori Sanac. Mentre qualcuno già stappava lo spumante e cantava vittoria ci è arrivata l'ennesima porta in faccia. Beltrame, unico soggetto ad aver partecipato al bando di gara per l'acquisizione di Sanac si è ritirato. Torniamo quindi a brancolare nel buio, con l'unica certezza che al momento qualche ordine da Taranto rientrato permette ai lavoratori di continuare a produrre. Lo avevamo detto, che l'attenzione non andava abbassata e che quanto stava succedendo nonostante le tante solite raccomandazioni non poteva farci dormire tranquilli, purtroppo si è avverato quanto temevamo. Sul fronte Sanac ci troviamo nuovamente punto a capo, se non peggio. A livello nazionale continua con alti e bassi ad andare avanti il piano del Governo sull'acciaio nazionale, mentre dall'Europa e dal Governo stesso apprendiamo dalla stampa sono pronti ad entrare nelle casse dell'ex Ilva nuove ingenti liquidità.Con Taranto commissariata e la Sanac nuovamente sul mercato torniamo a chiedere a gran voce che il Governo si assuma la responsabilità, anche a fronte del percorso intrapreso,di far nuovamente "tornare a casa" Sanac. Ci sembra infatti che le condizioni oggettive all'oggi ci diano ragione su quanto a livello sindacale chiediamo da anni, e cioè che il settore strategico nazionale dell'acciaio torni in maniera compatta e unitaria ad essere un perno fondamentale e solido dell'economia della nostra nazione.Se non ora quando? Chiediamo al Governo di far rientrare Sanac nel tavolo nazionale dell'acciaio. Chiediamo di essere immediatamente convocati. Chiediamo al governo e alle istituzioni locali di darci risposte in merito a quanto sta accadendo. Da Taranto a Massa a Genova a Piombino continuiamo a lottare uniti".
Sanac ancora nell'incertezza: parlano i lavoratori
Scritto da Redazione
Politica
09 Maggio 2024
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