Si apre così la risposta di Elena Mosti consigliere lista civica Volpi Sindaco e Gabriele Carioli capogruppo Pd in consiglio comunale, rivolta al consigliere della Lega Marco Battistini che a sua volta aveva contestato alla deputata Pd Martina Nardi (nella foto), di aver annunciato sul tema della Sanac - l'azienda parte integrante dell'indotto dell'Ilva di Taranto - convocazioni anche degli Enti Locali senza però aver convocato il Comune di Massa.
Per Mosti e Carioli solo con l'unità si possono ottenere risultati e salvaguardare i posti di lavoro dell'impresa, tenendo fuori polemiche propagandistiche. Così infatti esprimono il loro disappunto:" Ed è questo che la politica dovrebbe mostrare ai lavoratori e alle lavoratrici, di Sanac e non solo: la capacità di difendere insieme i posti di lavoro. Sono anni-proseguono nella nota- che partecipiamo in prima linea alle vertenze dei lavoratori e delle lavoratrici, alle loro lotte e alle loro manifestazioni. Mai abbiamo sentito politici parlare in questo modo. I fatti sono fatti, e la propaganda è del tutto fuori luogo".
Passano dunque a sottolineare i passaggi compiuti fino ad ora dalla parlamentare apuana:"L'onorevole Nardi in questa vicenda ad oggi ha raccolto la sollecitazione arrivata nel corso dell'ultimo tavolo istituzionale convocando in commissione attività produttive le organizzazioni sindacali per ragionare dell'indotto di Taranto e del futuro del gruppo Sanac-ed elencano quindi-Il 20 ottobre scorso sono state ascoltate le organizzazioni sindacali, il 26 i commissari ex Ilva e il 27 i commissari Sanac oltre alla sottosegretaria Todde. In Commissione sono stati ascoltati i soggetti titolari della vertenza che sono le org sindacali e i commissari. Non si capisce quindi-riflettono i consiglieri- la polemica sull'assenza di convocazione delle istituzioni locali".
Non solo, Mosti e Carioli passano ad analizzare i passi da compiere:"La vicenda Sanac ha quindi assunto una dimensione ed un'attenzione nazionale, come tale deve essere. Certo è evidente-sottolineano- che il percorso per arrivare ad una soluzione della vertenza necessita ancora di impegno e concretezza, per questo le organizzazioni sindacali hanno richiesto un incontro al Mise prima del 30 novembre.
Richiesta condivisa e rilanciata anche dalla Commissione attività produttive attraverso l'impegno concreto della Presidente Nardi" rivendicano quindi.
Carioli e Mosti rilanciano dunque la palla nell'altra metà campo accusando di rimando Battistini di strumentalizzazione politica e amministrazione e parlamentari eletti nelle file della Destra di dormire sugli allori:" La commissione attività produttive di Massa non dovrebbe servire al consigliere Battistini come strumento politico di part-contestano dunque- Anche perché se vuole metterla su questo piano dovrebbe rammentare che i deputati che hanno vinto il collegio sono quelli di centro destra. Bergamini alla Camera e Mallegni al Senato. Inoltre-insistono i due consiglieri rivolgendosi sempre a Battistini- gli ricordiamo che Sindacati hanno chiesto un concreto impegno da parte del Sindaco, del quale al momento sulla questione non abbiamo notizie. Nardi perlomeno ha messo all'ordine del giorno della commissione attività produttive sia Sanac che Ilva, proprio per far comprendere che il piano Sanac è dentro quest'ultima".
In ultimo, chiudono:" Battistini non accenna nemmeno al documento proposto dalla minoranza da recapitare a tutti gli onorevoli componenti della commissione. Battistini quindi ci dica piuttosto, se lo sa, quali azioni sono state messe in campo dall'amministrazione comunale. Sarebbe utile capirlo".
Francesca S. Vatteroni