Il sindaco Serena Arrighi e l’assessore alla Cultura, Gea Dazzi, rimandano al mittente le critiche del consigliere di Fratelli d’Italia Massimiliano Manuel riguardo all’immagine scelta dagli organizzatori di Carrara Studi Aperti per promuovere l’edizione 2024 della manifestazione. “Quelle di Manuel sono parole oscurantiste che testimoniano una volontà di censura che non ha nulla di democratico e che male nascondono solo un altro rigurgito revisionista – ha detto il sindaco Arrighi – Il comune e l’amministrazione, come è normale che sia per una manifestazione organizzata da terzi, non sono certo stati coinvolti in quella che ritengo essere una legittima scelta artistica dalla quale di certo non prenderemo ora le distanze né tantomeno imporremo, non si capisce poi su quale base, la cancellazione in stile Minculpop. Invito piuttosto il consigliere di Fratelli d’Italia a studiare un po’ di storia: dell’arte, ma anche della nostra Europa così potrà scoprire, anzitutto, che sono ben altri i simboli e i gesti che sono vietati. Potrà inoltre appurare non solo come il Pci abbia avuto un ruolo fondamentale, prima nella liberazione dell’Italia dalla dittatura fascista e poi nella costruzione della nostra Repubblica sulle macerie lasciate dal Ventennio, ma che lo stesso Partito comunista italiano certificò ufficialmente il proprio strappo verso il regime sovietico nel 1976 con Enrico Berlinguer”. “La scelta della grafica di Studi Aperti è in capo all’Aps Oltre e il comune non è mai stato interpellato in tal senso, né per questa edizione, né per le precedenti – ha aggiunto Dazzi - In merito a giudizi di opportunità politica e di competenza storica della sottoscritta inviterei il consigliere Manuel a un maggior rispetto e magari a documentarsi meglio sul significato di quelli che sono simboli legati, ben prima della nascita del comunismo, al mondo operaio e dei lavoratori, verso il quale, so, che il consigliere Manuel ha sempre mostrato massima sensibilità”.
Scelta artistica legittima degli organizzatori di Studi Aperti, sono altri i simboli vietati dalla Costituzione: l’assessore Gea Dazzi replica al consigliere Manuel
Scritto da Redazione
Politica
22 Febbraio 2024
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