Da irresponsabili, la scelta di chiudere l’ufficio centrale delle Poste a Carrara, secondo il consigliere della Lista Ferri, Filippo Mirabella che ha spiegato: “E’ inaccettabile che un’intera città venga informata di un disservizio così importante a cose fatte. Non contestiamo i lavori di riadattamento degli uffici di Carrara, perché le Poste hanno tutto il diritto di effettuare l’intervento di ammodernamento, ma è gravissimo non aver previsto l’apertura di uno sportello alternativo in città. Ciò posto, va da sé che il sindaco Arrighi, visti i disagi dei cittadini, avrebbe l'obbligo di intervenire. Chiudere l’ufficio postale in piena estate, infatti è stata una scelta irresponsabile, accolta con grande sorpresa e rammarico soprattutto dai residenti anziani. Una madornale scorrettezza istituzionale perchè non c’ è stata alcuna informazione preventiva ufficiale da Poste Italiane in merito a questo provvedimento e, soprattutto, per il fatto che non si siano presi in considerazione gli enormi disagi derivanti dalla chiusura dell’ufficio centrale che comporta una situazione insostenibile. Sono iniziati nella mattinata di giovedì 18 luglio i lavori infrastrutturali all’ufficio postale di Carrara, che presumibilmente riaprirà i primi di settembre, salvo imprevisti . Per permettere il regolare svolgimento dei lavori saranno a disposizione dei cittadini le sedi di viale XX Settembre 57 e di via Eugenio Montale 35”. Mirabella ha quindi chiamato in causa il sindaco Arrighi chiedendo se, nel frattempo, abbia pensato a rimediare a tale disagio, se ha considerato che le tempistiche dei lavori sono state stimate in ‘poche settimane’, ma che i tempi potrebbero per ovvie ragioni , allungarsi. “ Perché non chiedere formalmente a Poste Italiane di aprire un ufficio sempre in città per esempio nella ex sede di Via Apuania o in altra strada in centro? - ha continuato Mirabella - Quantomeno la Arrighi potrebbe farsi sentire da Poste Italiane per poi contattare anche il Prefetto di Massa Carrara, vista la grave situazione segnalata in particolare in merito ai disagi per le persone più fragili. La dirigenza di Poste Italiane tra l’altro avrebbe dovuto capire i nostri problemi perché quello di Carrara centro è un ufficio postale di un capoluogo di Provincia e ogni giorno tanti residenti hanno necessità di usufruire dei servizi, ci sono molte persone che ancora non riescono ad usare gli smartphone e tutti i servizi online di Poste. Succede quindi che coloro che hanno la necessità dei servizi postali, saranno costretti a spostarsi a piedi o con i mezzi pubblici in giornate con un caldo da record . Proprio quest’ultimo è il problema più grave e che crea maggiore preoccupazione. In conclusione auspichiamo che Poste Italiane intervenga quanto prima a rimediare il disagio causato e che il sindaco Arrighi si attivi per il ruolo istituzionale che ricopre a tutela dei suoi concittadini” .
Scelta irresponsabile la chiusura delle Poste centrali di Carrara: urge un rimedio secondo il consigliere Mirabella
Scritto da Redazione
Politica
19 Luglio 2024
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