Inaugurata oggi, 25 aprile, la sede di Avenza del comitato elettorale della candidata sindaca del centrosinistra Serena Arrighi. Da domani e fino al termine della campagna elettorale, la squadra della candidata sarà presente in via Giovan Pietro 4 per fornire qualunque informazione inerente alla campagna elettorale e per raccogliere le segnalazioni dei cittadini.
Il taglio del nastro è avvenuto alle 17 alla presenza di un folto pubblico. “Il senso di questa giornata è racchiuso nel termine che la identifica – ha esordito la candidata, con un pensiero al significato della Festa della Liberazione - Liberazione significa, appunto, riappropriarsi della libertà, che è uno dei valori che dobbiamo difendere con tutte le nostre forze. Il 25 aprile 1945 siamo tornati liberi: liberi di pensare, di esprimerci, di decidere. Liberi di essere quello che siamo. Liberi dalla guerra. Ed oggi in particolar modo, alla luce di quanto sta accadendo nel mondo, capiamo l'importanza di tutto questo”.
“La libertà e l'autodeterminazione sono la base non soltanto della vita civile – ha proseguito Serena Arrighi - ma anche di quella politica. Perché è importante che anche in politica regni l'indipendenza, la serenità nel prendere decisioni e nell' assumersi responsabilità in assoluta libertà. Lo sto apprendendo in questi mesi, da quando è iniziata questa mia avventura che io definisco una sorta di servizio civile che ha l'obiettivo di ridare indietro qualcosa ad una società che a me, negli anni, ha dato molto. Mi ha fatto realizzare come donna e come imprenditrice: ora è il momento di mettere le mie competenze al servizio della mia comunità”.
“Sono una novità nel panorama politico locale: - ha precisato poi Serena Arrighi - su questo siamo tutti d'accordo. E io, in particolare, ritengo che questo possa essere un punto di forza per tutti. Essere nuova mi permette di avere una visione chiara, distaccata e obiettiva di quelle che sono le azioni da mettere in campo. Qualcuno sostiene che mi manchi la competenza. Per me la parola “competenza” significa una cosa molto semplice: avere la capacità di costruire ex novo, avere una visione ben precisa e innovativa del futuro, sapere come tirar fuori il proprio bagaglio di esperienza e di conoscenze. Non significa aver fatto semplicemente presenza per "X" anni all'interno di un'amministrazione o in luoghi di gestione della cosa pubblica. Competenza è dimostrare qualcosa nei fatti, mettere in pratica la propria conoscenza e, infine, misurare concretamente i risultati del proprio saper fare”.
E per concludere, un bilancio parziale della campagna di ascolto: “Da qualche settimana ho avviato un percorso che vede il contributo attivo dei cittadini di ogni frazione di Carrara, un percorso partecipativo interessante e stimolante, e questo mi rende molto orgogliosa. Perché sono convinta che è dall'unione di forze, dalle sinergie che si creano tra le persone, dal dialogo, che nascono le soluzioni”.