E’ l’unica realtà sanitaria della Regione Toscana nella quale alcuni servizi amministrativi sono gestiti da personale non assunto. Il problema riguarda la Asl 1 Massa Carrara e a metterlo in evidenza è stato l’onorevole Cosimo Ferri, di Italia Viva: “ Accade al Cup e anche per altri servizi essenziali - ha detto Ferri - Si tratta di personale, in servizio da anni, che ha acquisito esperienza e professionalità e si è speso moltissimo sempre, anche nel gestire l’emergenza sanitaria. Il continuo cambio di cooperative, peraltro dovuto legittimamente a seguito di gare d’appalto, spesso comporta la riduzione dell’orario di lavoro, dello stipendio e della perdita dei diritti acquisiti.”. E’ un problema molto frequente che crea disagi per i lavoratori ed anche per i cittadini perché ricade sui servizi. Ferri ha fatto presente che in alcune realtà della regione Toscana e’ stato previsto un percorso di stabilizzazione, mentre a Massa Carrara ancora non è stato fatto nulla. “ Grazie ai fondi che il governo e l’Europa hanno destinato alla sanità a seguito dell’emergenza covid19 - ha continuato Ferri - abbiamo la possibilità di cambiare la situazione per non disperdere la professionalità e l’esperienza di questi lavoratori e prevedere un piano di assunzioni. E’ una sfida su cui la Regione deve dare risposte e che devono restare promesse elettorali ma che devono essere trasformate in un piano serio di assunzioni che tenga conto delle normative e trovi rapidamente le soluzioni idonee . Creare posti di lavoro stabili nella nostra provincia, nella quale il tasso di disoccupazione è purtroppo uno dei più alti, e’ fondamentale. La perdita di un posto di lavoro, o di diritti è una sconfitta per tutti. Questa battaglia non è solo per questi lavoratori ma per dare un segnale di cambiamento reale e per porre fine ad un precariato che dura da oltre 20 anni.”.
Ferri ha quindi chiesto alla Regione di attivarsi concretamente per risolvere la situazione, nell’interesse degli operatori del settore, del territorio, dei cittadini ed ha ricordato l’obbligo di dare priorità e massima attenzione al sistema sanitario.
Vi. Tes.