Prima uscita del candidato sindaco di Carrara per il centrodestra Simone Caffaz: non un vero e proprio evento pubblico, ma un incontro con la ristretta cerchia di familiari, amici e sostenitori alla presenza della stampa, in un locale di Marina di Carrara.
Attorniato dai rappresentanti delle forze politiche di sostegno, fra i quali Riccardo Bruschi di Forza Italia e Massimiliano Bernardi di Alternativa per Carrara, Simone Caffaz ha esposto le idee e le motivazione che lo hanno portato a compiere il grande passo, dopo aver a lungo meditato, essendo fuori dalla scena politica da diverso tempo ormai.
"Dopo tanti anni - ha detto-l'opposizione cittadina si è trasformata in un'alternativa di governo. Non posso garantire che vinceremo, ma posso senz'altro promettere che combatteremo fino all'ultimo voto per arrivare alla vittoria".
Caffaz ha poi scorso una panoramica storico politica sull'evoluzione del governo cittadino, per sessant'anni di sinistra, una sinistra forte e radicata che ha escluso tutto ciò che era ideologicamente non affine, che ha costruito mattone su mattone, con un esercito di fedeli soldati, l'immagine anche culturale della città, con eventi culturali per esempio, che erano lo specchio della sua ideologia e dei suoi rappresentanti.
Lo shock è arrivato con le ultime elezioni, quando i pentastellati hanno trionfato: "I cinque stelle carraresi- dice - non sono totalmente assimilabili al movimento nazionale, sono fondamentalmente di sinistra. Se si dovesse fare un paragone con l'attuale emergenza sanitaria, sono la variante gamma della sinistra carrarese. Hanno seminato il virus dell'odio, a vari livelli per cui oggi vediamo una città frastagliata, alle prese con scontri interni di tipo sociale. Dall'odio sociale a quello politico-continua - il passo è breve, con tre anni di occupazione del consiglio comunale, con l'impossibilità di partecipare materialmente alla vita pubblica. Noi siamo la medicina per curare la vita amministrativa della città".
Alla base della strategia adottata dalla coalizione, la ricerca di candidati autorevoli e preparati :" Le caratteristiche della nostra classe dirigente in comune dovrà rispondere a criteri di capacità, preparazione e con volontà di impegnarsi : spazio a volti nuovi, ma anche a soggetti con esperienza amministrativa. Sappiamo che l'impresa non sarà facile, dopo cinque anni di governo fast food dei cinque stelle - proaegue- governo non è stato in grado di gestire nemmeno l'ordinario. Fondamentale per noi sarà elevare la meritocrazia e di valorizzare i talenti ".
A questo proposito, Caffaz osa un nome, che sarà presente nella lista di candidati: Salvatore Gioé,avvocato, che era stato anche suggerito in prima battuta, come candidato sindaco e che nel 2019 ha fondato con altri, il gruppo Apuano del movimento di Giovanni Toti "Cambiamo!".
Caffaz, ha poi chiarito cosa significa trasformare Carrara nella città dell'amore, cosa che gli ha riservato anche qualche battuta ironica sui social: "Ristabilire il dialogo a tutti i livelli, anche con la classe imprenditoriale e ridare dignità alla politica e alla cosa pubblica. Sappiamo - afferma - che sarà una campagna elettorale durissima, con molti colpi bassi dai nemici e dai finti amici, ma tutti insieme ce la possiamo fare, ma tenendo ben presente il valore del singolo. Per noi - conclude- uno non vale uno, ma uno è uno e ciascuno può dare alla comunità, per quello che vale ".
Simone Caffaz: "Noi siamo la cura della variante gamma della sinistra carrarese"
Scritto da Redazione
Politica
27 Luglio 2021
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