Si sono esauriti in poche ore tutti i biglietti disponibili per la partita di ritorno del play off per la serie B, Carrarese Juve Next Gen, anche perché la capienza consentita allo Stadio dei Marmi è assai inferiore a quella reale, per una serie di lavori di adeguamento in corso ormai da almeno tre amministrazioni, che non sembrano vedere mai la fine. Ma la super Carrarese di quest’annata calcistica infiamma i suoi tifosi e coinvolge anche molti carrarini, che finora non erano andati allo stadio e il risultato è che, per questa partita determinante per il passaggio all’eventuale penultimo turno prima del passaggio in B, una marea di cittadini si è fiondata a comprare il biglietto e una marea altrettanto grande è rimasta senza, con molto disappunto. Da qui la richiesta dei tifosi di aprire un settore di quelli chiusi dello stadio per far entrare altri 5000 che vorrebbero essere vicini e sostenere la squadra di Mister Calabro. La palla, quindi, ancor prima di essere messa al centro del campo, al momento è finita nell’ufficio del sindaco Serena Arrighi, alla quale i tifosi chiedono di firmare la deroga che consentirebbe l’accesso allo stadio a un numero maggiore di persone. A perorare la causa dei tifosi della Carrarese c’è il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che ha dichiarato: “L’Arrighi, sindaco forestiero, catapultata come una marziana a Carrara dal PD, senza spirito di appartenenza, partecipazione, militanza , legame con la città, e senza la volontà di prendersi alcuna responsabilità, non firma la deroga per aumentare la capienza dello Stadio dei Marmi fino a 5000 posti, mentre sale la febbre da tifo per la Carrarese, tanto che da ieri mattina appena aperte le prevendite , sono stati polverizzati i biglietti riservati alla tifoseria azzurra per la sfida di ritorno con la Juve Next Gen. La città unita si stringe, infatti, attorno a mister Calabro per sostenere la squadra Azzurra che si sta giocando il passaggio alle semifinali playoff , ma il sindaco Arrighi, forse perché da anni residente in provincia di Lucca, sembra non voler cedere I suoi due predecessori invece, Zubbani e De Pasquale, carrarini doc, avevano firmato la deroga alla capienza rispetto al provvedimento di inagibilità della commissione vigilanza pubblico spettacolo. A causa del clima acceso che si respira in città in occasione della partita Carrarese Juve next Gen, per evitare problemi di ordine pubblico e sicurezza, la Arrighi in base all’articolo 54 del Testo Unico degli Enti Locali TUEL , ha la facoltà di aprire lo stadio in deroga. Quindi potrebbe autorizzare la Società Carrarese calcio 1908 a far svolgere la gara in deroga all’art 80 del TULPS e disporre di notificare l’ atto al prefetto, al questore e al comando provinciale dei Vigili del Fuoco. La tifoseria azzurra è in tumulto vista la mancanza di posti per accontentare tutti nella gara che giocheremo in casa, ed inevitabilmente la colpa viene riversata sull ’amministrazione comunale che non ha ritenuto importante effettuare i lavori allo Stadio dei Marmi, forse per totale disinteresse”. Il rifiuto a firmare la deroga per i tifosi, qualora venisse confermato, per Bernardi sarebbe la prova della mancanza di amore del sindaco per la squadra di calcio cittadina, del disinteresse dei problemi gravi della città e dell’incapacità di prendersi delle responsabilità: “Sindaco, sei ancora in tempo firma la deroga!” è l’appello del consigliere Bernardi.
foto di Andrea Muracchioli