A seguito Ordinanza 658/2020 della Protezione Civile “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” a sostegno delle persone in difficoltà economica a causa del Coronavirus, il settore Servizi Sociali ha attivato un percorso per erogare ai cittadini i 350.448 euro assegnati dal governo alla città di Carrara.
Il percorso è stato formalizzato nella delibera 76, “Criteri generali di priorità per individuare i beneficiari degli interventi di solidarietà alimentare” approvata oggi dalla giunta in convocazione straordinaria.
Gli interventi sono riservati alle persone che non siano già assegnatarie di sostegno pubblico. Tra queste avranno la priorità i cittadini in condizione di indigenza o di necessità individuata dai servizi sociali; i nuclei familiari più numerosi; quelli dove sono presenti minori; le persone in situazioni di fragilità determinate dall’assenza di reti familiari e di prossimità e quelle in situazioni di marginalità e di particolare esclusione.
Chi fosse in possesso di questi requisiti da domani potrà iniziare a chiamare il numero verde 800 - 055 - 692 già istituito il 17 marzo per gli anziani in condizione di solitudine: il centralino è stato potenziato e da domani accoglierà anche le richieste di solidarietà alimentare. Il numero sarà attivo dalle ore 8.30 alle ore 17.00 dal lunedì al venerdì e il sabato, dalle ore 8.30 alle ore 14. Da domani sarà dunque possibile fare richiesta ma gli interventi partiranno solo tra qualche giorno. La data di inizio dell’erogazione sarà opportunamente comunicata.
L’unico modo per beneficiare degli interventi è quello di telefonare al numero verde: «Abbiamo scelto la strada della richiesta telefonica per evitare il formarsi di assembramenti o code in municipio e anche per evitare che le persone si spostino. Come continuiamo a sostenere per sconfiggere l’epidemia è fondamentale evitare il più possibile i contatti personali e le occasioni di uscita. Ringrazio l’assessore al Sociale Anna Galleni, la dirigente Paola Micheletti, tutto il settore e la Protezione civile con le associazioni di volontariato per l’immane lavoro che stanno svolgendo e per la rapidissima attuazione dei provvedimenti del governo» ha dichiarato il sindaco Francesco De Pasquale.
Al momento della richiesta telefonica, gli operatori compileranno una scheda con i dati del richiedente che passeranno al vaglio degli assistenti sociali: questi, dopo una sommaria verifica procederanno secondo i criteri di priorità ad assegnare o buoni o carte prepagate. Sarà compito delle associazioni di volontariato già operanti con il Settore Sociale e la Protezione civile consegnare a le tessere prepagate o di buoni spesa rilasciati dal Comune e ritirare contestualmente l’autocertificazione sottoscritta che verrà poi consegnata ai servizi sociali. Buoni e tessere saranno utilizzabili solo ed esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità, nei negozi indicati in una lista dedicata che verrà pubblicata sul sito del Comune di Carrara.
In particolare, a ciascun avente diritto saranno assegnato un buono pasto o una tessera prepagata per un valore di 150 euro a richiedente, più 50 euro per ogni componente del nucleo familiare. Gli aiuti non saranno mai erogati in contanti.
In una prima fase i buoni saranno stampati direttamente dal Comune di Carrara: ciascun ticket avrà un codice e un bollino anticontraffazione. Successivamente saranno utilizzabili anche le carte prepagate degli esercizi commerciali (che hanno tempi di attivazione più lunghi), dando priorità a quelli che effettueranno uno sconto sulla spesa. Sia i buoni sia le carte prepagate saranno consegnate solo ed esclusivamente a domicilio agli aventi diritto a cura del personale delle associazioni di volontariato (munito di tesserino) che sonno convenzionate con il settore Sociale.
La lista dei negozi dove spendere i buoni e le carte prepagate resterà “aperta” e i commercianti che vorranno aderire potranno farlo scrivendo una mail a