Era la numero 60: la linea serale che da Massa centro portava a Marina dopo le 20,30 scendendo lungo viale Roma e che da alcuni non esiste più, soppressa da Ctt Nord gestore del trasporto pubblico locale. Moltissimi i disagi e le lamentele degli utenti in merito a questa decisione resa ancora più impopolare per il fatto di essere nella stagione estiva, cioè nel periodo in cui maggiormente quel servizio è richiesto.
A segnalare la gravità della situazione è stato il presidente del consiglio comunale che ha ricordato, accanto ai disagi subiti dai turisti, quelli pesantissimi patiti dai residenti.
“I normali cittadini - ha detto Benedetti - non possono più usufruire dei servizi basilari per spostarsi, perché CCT Nord ha ulteriormente tagliato le corse, stavolta quelle davvero strategiche, come la linea 60 che dalle 20.30 non transita più da Viale Roma. Di questo fatto siamo stati informati ieri pomeriggio da alcuni residenti di un villaggio popolare densamente abitato , i quali,tra l’altro, ci hanno fatto presente che giovani, persone anziane e portatori di handicap, che non possono muoversi con i mezzi propri, non hanno la possibilità di raggiungere Marina, anche solo per fare due passi sul pontile o per andare a mangiare una pizza. Insomma, i residenti di viale Roma, sono praticamente isolati dal resto del territorio, senza contare che in questo modo, si incentiva l’uso delle auto con conseguente aumento del traffico e dell’ inquinamento atmosferico.” .
Benedetti ha fatto presente che il servizio era stato già ridotto pesantemente a causa della pandemia ed ha segnalato come la stessa decisione di sopprimere le corse serali dal centro al litorale sia stata messa in atto anche a Carrara e che è stata eliminata anche la linea che collega le due città.
“Attualmente il servizio complessivo in termini percentuali, è praticamente sotto il 92 per cento – ha aggiunto Benedetti - .Quindi un servizio pubblico carente ed insoddisfacente per la popolazione che ha visto venir meno le garanzie date fino ad oggi di un potenziamento delle linee. In questo momento in Regione, per motivi elettorali, qualcuno sta avanzando proposte varie sulla qualità del servizio mentre il rischio reale è che le conseguenze siano pagate in modo concreto dai cittadini massese e principalmente da quelli residenti in viale Roma. Questa è una situazione che ci ricorda ampiamente i disservizi e gli isolamenti di popolazioni governate dai comunisti, tipo la ex Germania dell’Est. In tutto ciò la Regione ha le sue responsabilità e ci farebbe piacere ascoltare nel merito il candidato alla Presidenza Regione Toscana del Centro Sinistra, il quale, non ha finora espresso un giudizio sulla qualità del trasporto pubblico, forse per evitare attacchi ed essere messo in forte difficoltà.” Benedetti ha annunciato la partenza imminente di una raccolta firme per protestare contro la gestione del trasporto pubblico e per richiedere una urgente revisione delle linee del nostro territorio, affinché il servizio sia reso più efficace ed efficiente.