Duro attacco del capogruppo dell'opposizione Simone Caffaz al sindaco di Carrara Serena Arrighi sulle sue ordinanze di chiusura delle scuole per allerta meteo che, in questi giorni, sono state una regola:
Nuova allerta arancione e nuova chiusura delle scuole da domani (oggi per chi legge) alle 15, la quarta in tre settimane. Non abbiamo elementi sufficienti per affermare se il provvedimento sia opportuno meno (lunedì scorso a Carrara le scuole, contrariamente ai Comuni vicini, sono state chiuse e poi non è caduta una goccia d'acqua). A vedere le previsioni tuttavia questa volta la chiusura potrebbe essere giustificata.
C'è però un particolare nell'ordinanza di domani (oggi per chi legge) che evidenza il pressappochismo e la scarsa dimestichezza della prima cittadina con la cosa pubblica.
La chiusura della scuole parte alle 15, in contemporanea con l'inizio dell'allerta arancione. Alle 15 bambini e studenti usciranno dai plessi e dovranno raggiungere le proprie abitazioni con scuolabus, mezzi pubblici e privati nel bel mezzo dell'allerta. Come dire: il pericolo c'è se sono a scuola ma non c'è se sono in viaggio. Oppure, come dire: faccio un'ordinanza per pararmi il fondoschiena (detta in francese), ma della sicurezza di chi torna a casa poco mi interessa. Cosa ben diversa hanno fatto, ad esempio, il sindaco di Massa Francesco Persiani che ha chiuso le scuole dalle 13,30 o quello di Pontremoli Jacopo Ferri che lo ha fatto dalle 13 per permettere a tutti un rientro in sicurezza. Questa è la differenza tra un sindaco che sa fare il proprio mestiere e uno (o per meglio dire una) che non lo sa fare.