Non molla la presa sul caso tesi dell’Accademia discusse in comune, il coordinamento comunale della Lega che, oggi ha fatto partire una denuncia presso la Procura di Massa Carrara nei confronti del presidente dell’Accademia Antonio Passa e del sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale. La denuncia è per abuso d'ufficio ed omissione di atti d'ufficio per non aver osservato gli obblighi previsti dal DPCM n° 6 / 2020 e dal DPCM del 4 Marzo 2020. “ I legali hanno già acquisito foto pubblicate anche in alcuni profili facebook - ha spiegato Nicola Pieruccini, coordinatore comunale della Lega - oltre a video relativi alla mattina del 7 marzo e scaricato dal sito ufficiale dell' Accademia di Belle Arti i decreti emessi dal presidente in merito al DPCM del 4 Marzo e al lo statuto ed il regolamento dell'Accademia stessa.”. Secondo Pieruccini, proprio da questi documenti si può evincere che il presidente Passa ha emanato un decreto che poi ha disatteso. “ Passa aveva scritto che gli esami di profitto e di laurea programmati nel periodo 5 Marzo -15 Marzo 2020 erano sospesi – ha chiarito Pieruccini – e che sarebbe stata cura delle strutture didattiche riprogrammare in date successive tali esami . Facendo intendere che avrebbero potuto essere svolti anche in via telematica, Passa ha poi messo in ferie il personale ATA ed amministrativo proprio per il giorno sabato 7 Marzo per “risparmio energetico" ed ha coinvolto il sindaco, secondo noi “ informalmente e superficialmente " scaricando su De Pasquale una responsabilità che lui stesso voleva evitare.”. Pieruccini ha anche attaccato le dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente della commissione professo Piergiorgio Balocchi: “ Per quanto attengono le dichiarazioni corporativistiche e di autodifesa del professor Giorgio Balocchi, stupisce che lo stesso non abbia letto il decreto del presidente Passa pubblicato nella pagina dell’Accademia e quindi nonostante le giustificazioni non richieste , rimane sempre aperto l’interrogativo principale sul perché si sia dovuta effettuare una sessione d’esame anticipatamente presso il comune di Carrara. A questa semplice domanda da tutti gli attori coinvolti , nonostante i fiumi di dichiarazioni, non è ancora stata data una risposta.”
Pieruccini ha continuato: “Dica il professor Balocchi se corrispondono al vero le esternazioni del presidente sui motivi di salute dell'insegnante di riferimento, alla quale vogliamo esprimere tutta la nostra comprensione e sostegno se fosse vero . Motivi che comunque non sono assolutamente validi per sostenere il caos creato e dare senso legale della decisione presa da una pubblica Accademia e da una pubblica amministrazione.”. Secondo Pieruccini al professor Balocchi potrebbe essere contestato di non aver ottemperato all' obbligo della “seduta pubblica” come è previsto per lo svolgimento di una prova di esame di stato. “ In analogia – ha concluso Pieruccini - i nostri legali ravvedono l' applicazione dell’articolo 6 comma 4 del DPR 487/1994: “Le prove orali devono svolgersi in un’aula aperta al pubblico, di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione” principi disattesi . Alcune fotografie pubblicate da un consigliere comunale grillino sul suo profilo Facebook mostrano infatti la presenza soltanto della commissione e del laureando/a e nessun testimone presente a provare che l'esame si sia svolto correttamente e con trasparenza. Possiamo senza ombra di dubbio affermare che per prassi ormai consolidata, è prevista la presenza del pubblico a tutte le tesi di laurea e che molti atenei hanno previsto regole proprio al fine di evitare le condizioni di sovraffollamento ed hanno limitato il numero di accompagnatori “per garantire il buon andamento e la pubblicità della seduta di laurea”. Naturalmente la Lega è solidale con i dipendenti comunali che sappiamo essersi rivolti alla RSU lamentandosi dell'accaduto e con i quattro studenti e con i loro parenti ed amici di cui tre provenienti da altri comuni che, per inefficienza ed incapacità nel gestire una situazione di emergenza sanitaria nazionale da parte soprattutto del sindaco Francesco De Pasquale, si sono trovati a vivere come il peggiore degli incubi uno dei momenti più belli della loro vita. Proprio per individuare chi ha sbagliato cercheremo di fare chiarezza e dare le risposte dovute, anche tramite la segnalazione al MIUR allegando foto, video e articoli di stampa affinché si sbrighino a commissariare la nostra Accademia, al fine di riconsegnare alla citta questo inestimabile bene comune.”.