Marcia indietro, dunque, sulla decisione di liquidare un’onerosissimo presunto debito alla ditta Paradiso s.p.a. da parte dell’amministrazione 5 stelle. A ridere, assai poco sotto i baffi, che peraltro non ha, è stato il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che sin dalla diffusione della notizia dell’intenzione di pagare circa undici milioni di euro alla Paradiso s.p.a. aveva sollevato fondati e documentati dubbi.
“Stamattina durante la riunione dei capigruppo – ha detto Bernardi - dev’essere stato parecchio fastidioso per chi è stato abituato ad abusare del proprio potere, vedersi ridimensionare e essere obbligato a riparare un danno difronte all' opposizione proprio di fronte a me. Mentre venivamo informati della rinuncia del vicesindaco Matteo Martinelli alla transazione milionaria con la Società Paradiso Spa di Andrea Franzoni, contestualmente abbiamo assistito anche alla celebrazione della morte del Movimento 5 Stelle.”
Bernardi ha fatto notare che la notizia di tale rinuncia era già stata data alla stampa dal gruppo Insieme per Carrara prima che il sindaco informasse ufficialmente i membri della commissione, rivelando quindi una chiara e forse intenzionale fuga di notizia. “ Per un atto di trasparenza – ha continuato Bernardi - chiedo quindi di sapere chi ha divulgato la notizia visto che la giunta grillina è assolutamente blindata, pe quindi quando emergono sbavature, queste rivelano lo stato confusionale della maggioranza e chi fa la spia. Dopo aver licenziato, ma ancora non pagato del tutto, l’illustrissimo docente di chiara fama all’Università Bocconi professor Giulio Ponzanelli, perché era venuto meno il rapporto fiduciario, era stato ingaggiato il super partes ex magistrato della Corte dei Conti per esprimere un parere nel merito del potenziale danno erariale. L'ex Magistrato della Corte dei Conti in quiescenza, pare abbia chiarito in modo cristallino che la transazione era da bocciare.”
In pratica il dottor Scudieri ha dato ragione a quanto sostenuto da Bernardi costringendo il vicesindaco, secondo lo stesso Bernardi, ad ingoiarsi la sua decisione. Bernardi ha confermato di essere stato pronto a rivolgersi alla Corte dei Conti sulla Transazione con la Paradiso Spa ero infatti pronto ad andare alla Corte dei Conti ed ha ricordato di aver chiesto pubblicamente a Martinelli di assumersi le sue responsabilità per quanto aveva deciso di fare tenendo conto che non esisteva l'ombra di una sentenza passata in giudicato, cioè non vi era agli atti alcuna condanna che avesse quantificato l'ammontare del risarcimento ma solo una perizia del CTU.
“La strafottenza e l'arroganza che aveva tirato fuori Martinelli nella replica in consiglio - ha aggiunto Bernardi - mentre sventolava la sentenza della Cassazione, aveva superato ogni aspettativa. Con un tono di voce tra il minaccioso e lo sprezzante ha urlato: “La sentenza c’è, forse Bernardi non l’ha vista.”.” Bernardi non ha fatto mistero della sua personale soddisfazione nel vedere il riscontro delle sue affermazione ed ha fatto notare che la giunta, per questo motivo, ha dovuto subire gravi dissensi e aspre critiche all’interno della maggioranza .” Il 30 giugno ci sarà un’ udienza presso il Tribunale di Massa - ha concluso Bernardi - durante la quale il comune di Carrara si presenterà per comunicare che la transazione non s’ ha più da fare. Per il momento dal punto di vista politico è tutto qui , ma per il nostro assessore/ vicesindaco si apre un nuovo e forse più impegnativo percorso: rimangiarsi la parola data a quello stimatissimo imprenditore dal nome Andrea Franzoni. Diciamocelo che per anni aveva tentato in tutti i modi cercato di transare con i politici delle amministrazioni che si erano succedute al governo della città, poi è arrivato un pivellino arrogante e pieno di sé targato Movimento 5 Stelle e il faccendiere ha cercato di darci dentro, ma anche questa volta è stato fermato.”.
Transazione Paradiso: era già tutto previsto… e il consigliere Bernardi lo aveva detto
Scritto da Redazione
Politica
26 Giugno 2020
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